I riflettori stanno per accendersi sulla 30^ Orlen Prague Marathon di domenica 4 maggio che potrebbe entrare nella storia grazie ad atleti capaci di fissare nuovi primati di gara. Al maschile il crono da abbattere è di 2:05:09, stabilito due anni fa dal keniano Alexander Mutiso, mentre al femminile è dell’israeliana Lonah Chemtai Salpeter che nel 2019 ha tagliato il traguardo in 2:19:46.
I top runner - uomini
L’etiope Gadisa Birhanu è tra i runner su strada più esperti al mondo. Ha corso la sua prima maratona nel 2014 a Houston e l'anno successivo ha già vinto sullo stesso percorso iniziando da lì una brillante e lunga carriera. Come molti runner di endurance, Gadisa ha raggiunto l'apice dopo aver compiuto 30 anni. Due anni fa a Siviglia ha vinto con un tempo di 2:04:59, crono che gli vale anche come primato personale.
Originario della regione di Wellega, in Etiopia, Gadisa ha iniziato a correre seriamente in prima media nella scuola del suo villaggio a Tulu Chali. Dopo il diploma, si è trasferito nella città di Nekemte ed è entrato a far parte del club di atletica locale. Il suo talento gli ha presto fatto guadagnare un posto in un importante club di Addis Abeba. "Quello è stato un momento chiave per la mia crescita come atleta", ricorda Gadisa. "La maratona mi ha regalato tante storie indimenticabili. Lungo il mio percorso, sia nella vita che nell'atletica, ho dovuto affrontare tante sfide, ma attraverso tutti gli alti e bassi, ho sempre sentito il sostegno di Dio."
Tra gli atleti d'élite, l’etiope Abdualem Belay si distingue per presentarsi al via con il primato personale recente più veloce – 2:04:44 – stabilito alla Maratona di Berlino 2023, dove si è classificato sesto in uno degli eventi più prestigiosi dello sport. Nel corso della sua carriera, Belay ha conquistato otto vittorie in tre continenti, tra cui tre vittorie a Lisbona, vincendo sin dall’esordio sulla distanza, a Castellón, in Spagna.
Belay proviene da un piccolo villaggio nella regione di Gojjam, nell'Etiopia nord-occidentale, ed è uno di sette fratelli: due sorelle e quattro fratelli. "Adoro la cultura etiope e la nostra cucina", afferma Abdualem, il cui piatto preferito è l'injera, il tradizionale pane acido a base di farina di teff. Nel tempo libero, ama leggere storie, romanzi e testi religiosi. "È la mia prima volta a Praga e in Repubblica Ceca, e non vedo l'ora di esplorare la ricca cultura locale dopo la gara", aggiunge.
Un altro forte atleta etiope da tenere d'occhio è Lemi Berhanu Hayle, campione della Maratona di Boston del 2016, che torna a Praga con l'obiettivo di difendere il titolo. Con un primato personale di 2:04:33, stabilito nove anni fa a Dubai, detiene il miglior tempo tra tutti gli atleti in gara quest'anno.
I top runner - donne
Occhi puntati sulla 33enne keniana Gladys Chesir, che ha corso la sua prima maratona competitiva nel 2017, e ha stabilito il suo record personale solo sei mesi fa ad Amsterdam, con un tempo di 2:20:30, chiudendo quarta. Il ricco percorso sportivo di Gladys include la vittoria dell'oro nei 3000 metri ai Giochi Olimpici Giovanili del 2010 e l'argento nei 10.000 metri ai Giochi Africani del 2015. Concentrandosi sulla corsa su strada, si è classificata sesta ai Campionati Mondiali di Mezza Maratona del 2016.
Non è nuova nemmeno agli eventi RunCzech, avendo corso la Mezza Maratona di Praga otto anni fa, classificandosi quinta con un tempo di 1:07:51 – la stessa gara storica in cui Joyciline Jepkosgei ha battuto il record mondiale correndo in 1:04:52.
Nata a Marakwet East, nella provincia keniana della Rift Valley, una regione nota per aver dato i natali a runner di livello mondiale, Gladys è cresciuta in condizioni difficili. Il suo villaggio era spesso preso di mira dai ladri di bestiame e la sua istruzione alla scuola primaria femminile di Samibiriru era limitata.
"Ecco perché oggi aiuto i miei parenti pagando la loro istruzione. Credo fermamente nel sostegno all'istruzione", ha raccontato. Gladys ha iniziato a correre seriamente al liceo e ha trascorso le vacanze scolastiche allenandosi al St. Patrick's Training Camp di Iten sotto la guida dell'allenatore irlandese Brother Colm. "L'atletica mi ha offerto opportunità di vita che mi hanno spinto a rimanere al campo, dove ci venivano forniti vitto e alloggio", ha spiegato. In seguito, ha continuato ad allenarsi con l'allenatore John Litei. La sua carriera di podista si è interrotta brevemente tra il 2018 e il 2019, quando è diventata madre di un bambino che oggi ha sei anni. Oggi Gladys concilia l'allenamento intensivo con l'allevamento di mucche da latte a Iten. Ha sorriso, commentando che la sua bevanda preferita è il "latte acido", spesso abbinato all'ugali, un piatto tradizionale keniota a base di farina di mais. Oltre all'atletica e all'agricoltura, Gladys è un membro attivo della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, dove canta nel coro. Nel tempo libero, le piace guidare e guardare le partite di basket.
Al suo fianco, tra le candidate al podio, la ventisettenne keniana Evaline Chirchir. È cresciuta nella regione di Nakuru, nel Kenya occidentale, circa 200 chilometri a sud del luogo di nascita di Gladys. Correre era una parte naturale della vita e il talento di Evaline è stato notato fin da piccola, durante le elementari. Quattro anni dopo, si è unita a un gruppo di allenamento di alto livello a Keringet. Evaline ha debuttato in modo spettacolare in maratona a Nairobi solo un anno e mezzo fa, vincendo con un tempo di 2:24:31. Ha poi migliorato il suo primato facendo segnare 2:20:33 alla famosa e velocissima Maratona di Valencia. Il suo record personale è quasi identico a quello di Gladys, con una differenza di soli 3 secondi.
"Non sono mai stata nella Repubblica Ceca prima d'ora, ma ho sentito dire che è un Paese meraviglioso, pieno di gente meravigliosa", ha detto Evaline con entusiasmo. Mamma di un bambino di tre anni, è appassionata di corsa, ma ama anche rilassarsi guardando un bel film, predilige i film nigeriani. Come molti keniani, ama mangiare l'ugali e cantare canti gospel.
Come seguire l’evento
I fan di tutto il mondo possono seguire l'evento in diretta sul canale YouTube di RunCzech, con il commento esperto del leggendario presentatore Tim Hutchings.
Profili d'élite:
Gadisa BIRHANU SHUMIE
Data di nascita: 15 settembre 1992
Nazionalità: Etiopia
Debutto nella maratona: 2014
Migliore personale: 2:04:59 (Siviglia, 2023)
Risultati notevoli della maratona:
1° – Siviglia 2023
1° – Montreal 2022
1° – Zagabria 2015
2° – Taipei 2024
2° – Copenaghen 2024
2° – Guangzhou 2018
2° – Riga 2017
2° – Wuxi 2017
2° – Zagabria 2016
Andualem BELAY SHIFERAW
Data di nascita: 5 aprile 1992
Nazionalità: Etiopia
Debutto nella maratona: 2013
Migliore personale: 2:04:44 (Berlino, 2023)
Momenti salienti della maratona:
6° posto - Maratona di Berlino 2023
Vittorie in maratona:
Ottawa 2022
Lisbona 2022, 2021, 2019
Riga 2019
Castellón 2019, 2013
Xichang 2018
Gladys CHESIR
Nata il: 20 febbraio 1993
Paese: Kenya
Debutto in maratona: 2017
Miglior tempo personale: 2:20:30 (Amsterdam, 2024)
Risultati principali in maratona: 2° a Xiamen 2023
2° ad Amsterdam 2017
3° a Chongqing 2024
3° a Sydney 2023
4° a Copenaghen 2022
4° a Changsha 2023
4° Amsterdam 2024
Stagione 2025: 9° Maratona di Xiamen (Cina) – 2:30:06
Risultati in pista: 2° Giochi Africani 2015 (10.000 m); 1° Giochi Olimpici Giovanili 2010 (3000 m)
Risultati su strada: 6° Campionato Mondiale di Mezza Maratona 2016
Evaline CHIRCHIR
Nata il: 2 febbraio 1998
Paese: Kenya
Debutto in maratona: 2023
Miglior tempo personale: 2:20:33 (Valencia, 2024)
Risultati nelle principali maratone: 3° Doha 2024; 4° Valencia 2024
Titoli su strada: Vincitore della Dam tot Damloop 10 km (Paesi Bassi, 2019)
Stagione 2025: 4° Meishan Half Marathon (Cina) – 1:06:40
di Napoli Magazine
03/05/2025 - 13:13
I riflettori stanno per accendersi sulla 30^ Orlen Prague Marathon di domenica 4 maggio che potrebbe entrare nella storia grazie ad atleti capaci di fissare nuovi primati di gara. Al maschile il crono da abbattere è di 2:05:09, stabilito due anni fa dal keniano Alexander Mutiso, mentre al femminile è dell’israeliana Lonah Chemtai Salpeter che nel 2019 ha tagliato il traguardo in 2:19:46.
I top runner - uomini
L’etiope Gadisa Birhanu è tra i runner su strada più esperti al mondo. Ha corso la sua prima maratona nel 2014 a Houston e l'anno successivo ha già vinto sullo stesso percorso iniziando da lì una brillante e lunga carriera. Come molti runner di endurance, Gadisa ha raggiunto l'apice dopo aver compiuto 30 anni. Due anni fa a Siviglia ha vinto con un tempo di 2:04:59, crono che gli vale anche come primato personale.
Originario della regione di Wellega, in Etiopia, Gadisa ha iniziato a correre seriamente in prima media nella scuola del suo villaggio a Tulu Chali. Dopo il diploma, si è trasferito nella città di Nekemte ed è entrato a far parte del club di atletica locale. Il suo talento gli ha presto fatto guadagnare un posto in un importante club di Addis Abeba. "Quello è stato un momento chiave per la mia crescita come atleta", ricorda Gadisa. "La maratona mi ha regalato tante storie indimenticabili. Lungo il mio percorso, sia nella vita che nell'atletica, ho dovuto affrontare tante sfide, ma attraverso tutti gli alti e bassi, ho sempre sentito il sostegno di Dio."
Tra gli atleti d'élite, l’etiope Abdualem Belay si distingue per presentarsi al via con il primato personale recente più veloce – 2:04:44 – stabilito alla Maratona di Berlino 2023, dove si è classificato sesto in uno degli eventi più prestigiosi dello sport. Nel corso della sua carriera, Belay ha conquistato otto vittorie in tre continenti, tra cui tre vittorie a Lisbona, vincendo sin dall’esordio sulla distanza, a Castellón, in Spagna.
Belay proviene da un piccolo villaggio nella regione di Gojjam, nell'Etiopia nord-occidentale, ed è uno di sette fratelli: due sorelle e quattro fratelli. "Adoro la cultura etiope e la nostra cucina", afferma Abdualem, il cui piatto preferito è l'injera, il tradizionale pane acido a base di farina di teff. Nel tempo libero, ama leggere storie, romanzi e testi religiosi. "È la mia prima volta a Praga e in Repubblica Ceca, e non vedo l'ora di esplorare la ricca cultura locale dopo la gara", aggiunge.
Un altro forte atleta etiope da tenere d'occhio è Lemi Berhanu Hayle, campione della Maratona di Boston del 2016, che torna a Praga con l'obiettivo di difendere il titolo. Con un primato personale di 2:04:33, stabilito nove anni fa a Dubai, detiene il miglior tempo tra tutti gli atleti in gara quest'anno.
I top runner - donne
Occhi puntati sulla 33enne keniana Gladys Chesir, che ha corso la sua prima maratona competitiva nel 2017, e ha stabilito il suo record personale solo sei mesi fa ad Amsterdam, con un tempo di 2:20:30, chiudendo quarta. Il ricco percorso sportivo di Gladys include la vittoria dell'oro nei 3000 metri ai Giochi Olimpici Giovanili del 2010 e l'argento nei 10.000 metri ai Giochi Africani del 2015. Concentrandosi sulla corsa su strada, si è classificata sesta ai Campionati Mondiali di Mezza Maratona del 2016.
Non è nuova nemmeno agli eventi RunCzech, avendo corso la Mezza Maratona di Praga otto anni fa, classificandosi quinta con un tempo di 1:07:51 – la stessa gara storica in cui Joyciline Jepkosgei ha battuto il record mondiale correndo in 1:04:52.
Nata a Marakwet East, nella provincia keniana della Rift Valley, una regione nota per aver dato i natali a runner di livello mondiale, Gladys è cresciuta in condizioni difficili. Il suo villaggio era spesso preso di mira dai ladri di bestiame e la sua istruzione alla scuola primaria femminile di Samibiriru era limitata.
"Ecco perché oggi aiuto i miei parenti pagando la loro istruzione. Credo fermamente nel sostegno all'istruzione", ha raccontato. Gladys ha iniziato a correre seriamente al liceo e ha trascorso le vacanze scolastiche allenandosi al St. Patrick's Training Camp di Iten sotto la guida dell'allenatore irlandese Brother Colm. "L'atletica mi ha offerto opportunità di vita che mi hanno spinto a rimanere al campo, dove ci venivano forniti vitto e alloggio", ha spiegato. In seguito, ha continuato ad allenarsi con l'allenatore John Litei. La sua carriera di podista si è interrotta brevemente tra il 2018 e il 2019, quando è diventata madre di un bambino che oggi ha sei anni. Oggi Gladys concilia l'allenamento intensivo con l'allevamento di mucche da latte a Iten. Ha sorriso, commentando che la sua bevanda preferita è il "latte acido", spesso abbinato all'ugali, un piatto tradizionale keniota a base di farina di mais. Oltre all'atletica e all'agricoltura, Gladys è un membro attivo della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, dove canta nel coro. Nel tempo libero, le piace guidare e guardare le partite di basket.
Al suo fianco, tra le candidate al podio, la ventisettenne keniana Evaline Chirchir. È cresciuta nella regione di Nakuru, nel Kenya occidentale, circa 200 chilometri a sud del luogo di nascita di Gladys. Correre era una parte naturale della vita e il talento di Evaline è stato notato fin da piccola, durante le elementari. Quattro anni dopo, si è unita a un gruppo di allenamento di alto livello a Keringet. Evaline ha debuttato in modo spettacolare in maratona a Nairobi solo un anno e mezzo fa, vincendo con un tempo di 2:24:31. Ha poi migliorato il suo primato facendo segnare 2:20:33 alla famosa e velocissima Maratona di Valencia. Il suo record personale è quasi identico a quello di Gladys, con una differenza di soli 3 secondi.
"Non sono mai stata nella Repubblica Ceca prima d'ora, ma ho sentito dire che è un Paese meraviglioso, pieno di gente meravigliosa", ha detto Evaline con entusiasmo. Mamma di un bambino di tre anni, è appassionata di corsa, ma ama anche rilassarsi guardando un bel film, predilige i film nigeriani. Come molti keniani, ama mangiare l'ugali e cantare canti gospel.
Come seguire l’evento
I fan di tutto il mondo possono seguire l'evento in diretta sul canale YouTube di RunCzech, con il commento esperto del leggendario presentatore Tim Hutchings.
Profili d'élite:
Gadisa BIRHANU SHUMIE
Data di nascita: 15 settembre 1992
Nazionalità: Etiopia
Debutto nella maratona: 2014
Migliore personale: 2:04:59 (Siviglia, 2023)
Risultati notevoli della maratona:
1° – Siviglia 2023
1° – Montreal 2022
1° – Zagabria 2015
2° – Taipei 2024
2° – Copenaghen 2024
2° – Guangzhou 2018
2° – Riga 2017
2° – Wuxi 2017
2° – Zagabria 2016
Andualem BELAY SHIFERAW
Data di nascita: 5 aprile 1992
Nazionalità: Etiopia
Debutto nella maratona: 2013
Migliore personale: 2:04:44 (Berlino, 2023)
Momenti salienti della maratona:
6° posto - Maratona di Berlino 2023
Vittorie in maratona:
Ottawa 2022
Lisbona 2022, 2021, 2019
Riga 2019
Castellón 2019, 2013
Xichang 2018
Gladys CHESIR
Nata il: 20 febbraio 1993
Paese: Kenya
Debutto in maratona: 2017
Miglior tempo personale: 2:20:30 (Amsterdam, 2024)
Risultati principali in maratona: 2° a Xiamen 2023
2° ad Amsterdam 2017
3° a Chongqing 2024
3° a Sydney 2023
4° a Copenaghen 2022
4° a Changsha 2023
4° Amsterdam 2024
Stagione 2025: 9° Maratona di Xiamen (Cina) – 2:30:06
Risultati in pista: 2° Giochi Africani 2015 (10.000 m); 1° Giochi Olimpici Giovanili 2010 (3000 m)
Risultati su strada: 6° Campionato Mondiale di Mezza Maratona 2016
Evaline CHIRCHIR
Nata il: 2 febbraio 1998
Paese: Kenya
Debutto in maratona: 2023
Miglior tempo personale: 2:20:33 (Valencia, 2024)
Risultati nelle principali maratone: 3° Doha 2024; 4° Valencia 2024
Titoli su strada: Vincitore della Dam tot Damloop 10 km (Paesi Bassi, 2019)
Stagione 2025: 4° Meishan Half Marathon (Cina) – 1:06:40