"Sono incavolato per l'atletica e deluso per il nostro Paese". Lo ha detto il presidente della Fidal, Stefano Mei, in una lunga intervista all'ANSA il giorno dopo la rinuncia forzata alla candidatura di Roma ai mondiali di atletica del 2027.
"La ricostruzione del ministro è fantasiosa, io ho gestito il tutto come mi ha chiesto lui, leggere che l'abbiamo fatto da bar non mi sta bene. Non ci sto", ha aggiunto Stefano Mei, presidente della federazione di atletica leggera, in una lunga intervista all'ANSA per replicare al ministro dello sport Andrea Abodi sui motivi che hanno portato al passo indietro della candidatura di Roma ai mondiali del 2027.
di Napoli Magazine
29/02/2024 - 13:49
"Sono incavolato per l'atletica e deluso per il nostro Paese". Lo ha detto il presidente della Fidal, Stefano Mei, in una lunga intervista all'ANSA il giorno dopo la rinuncia forzata alla candidatura di Roma ai mondiali di atletica del 2027.
"La ricostruzione del ministro è fantasiosa, io ho gestito il tutto come mi ha chiesto lui, leggere che l'abbiamo fatto da bar non mi sta bene. Non ci sto", ha aggiunto Stefano Mei, presidente della federazione di atletica leggera, in una lunga intervista all'ANSA per replicare al ministro dello sport Andrea Abodi sui motivi che hanno portato al passo indietro della candidatura di Roma ai mondiali del 2027.