Antonio La Torre, direttore tecnico, ha commentato il percorso italiano ai Mondiali di Atletica: "Consistenza, profondità e futuro. Se l'Olimpiade di quattro anni fa a Tokyo era stata l'ispirazione, adesso ci sono due nuovi leader come Furlani e Battocletti per fungere da stimolo agli eroi feriti che non vogliono arrendersi. Un campione Mattia, che ha marcato il territorio nel lungo e Nadia contro Africa nel mezzofondo, impensabile fino all'anno scorso.L'Italia conferma il ruolo di leader tra le nazioni europee, ma siamo ambiziosi e vogliamo avvicinarci agli Stati Uniti che qui hanno lanciato un messaggio inequivocabile in vista dei Giochi di Los Angeles 2028".
di Napoli Magazine
21/09/2025 - 12:51
Antonio La Torre, direttore tecnico, ha commentato il percorso italiano ai Mondiali di Atletica: "Consistenza, profondità e futuro. Se l'Olimpiade di quattro anni fa a Tokyo era stata l'ispirazione, adesso ci sono due nuovi leader come Furlani e Battocletti per fungere da stimolo agli eroi feriti che non vogliono arrendersi. Un campione Mattia, che ha marcato il territorio nel lungo e Nadia contro Africa nel mezzofondo, impensabile fino all'anno scorso.L'Italia conferma il ruolo di leader tra le nazioni europee, ma siamo ambiziosi e vogliamo avvicinarci agli Stati Uniti che qui hanno lanciato un messaggio inequivocabile in vista dei Giochi di Los Angeles 2028".