Strapotere francese nella staffetta mista che a Lenzerheide ha aperto i Campionati del Mondo con l'Italia al sesto posto. Il quartetto formato da Julia Simon/Lou Jeanmonnot/Eric Perrot/Emilien Jacquelin ha letteralmente dominato la scena sin dalla prima frazione per aggiudicarsi il primo titolo iridato della rassegna, concedendosi nel poligono finale anche un giro di penalità (1+6). I transalpini hanno completato la prova in 1:04'41″5 lasciando una sorprendete Repubblica Ceca (Jislova/ Vobornikova/Hornig/Krcmar, 0+9) all'atrgento con un gap di 1'13″8 mentre il podio è completato dalla Germania (0+11) con Grotian/Preuss/Nawrath/Strelow a 1'18″4. Ai piedi del podio trovano spazio una Norvegia (2+8) tradita in apertura da Tandrevold e una Svezia (1+10) che ha faticato nelle due frazioni iniziali, con la Svizzera sesta. Poi ecco l'Italia (1+13), settima a 2'41″2 ma in linea con il podio fino alla frazione finale, quando è arrivato qualche errore di troppo che ha portato ad un giro di penalità e alla perdita del treno del podio. Buona la prova di Auchentaller e Wierer, pimpante Hofer sugli sci mentre il poligono ha giocato un brutto scherzo a Giacomel. "Temperatura e neve costringono a stare attente a non sprecare energie in pista - sono state le parole di Hannah Auchentaller - per non restare senza energie nel giro finale. Sono soddisfatta della mia prova". Il programma dei Mondiali di Lenzerheide prosegue venerdì con la sprint femminile.
di Napoli Magazine
12/02/2025 - 16:28
Strapotere francese nella staffetta mista che a Lenzerheide ha aperto i Campionati del Mondo con l'Italia al sesto posto. Il quartetto formato da Julia Simon/Lou Jeanmonnot/Eric Perrot/Emilien Jacquelin ha letteralmente dominato la scena sin dalla prima frazione per aggiudicarsi il primo titolo iridato della rassegna, concedendosi nel poligono finale anche un giro di penalità (1+6). I transalpini hanno completato la prova in 1:04'41″5 lasciando una sorprendete Repubblica Ceca (Jislova/ Vobornikova/Hornig/Krcmar, 0+9) all'atrgento con un gap di 1'13″8 mentre il podio è completato dalla Germania (0+11) con Grotian/Preuss/Nawrath/Strelow a 1'18″4. Ai piedi del podio trovano spazio una Norvegia (2+8) tradita in apertura da Tandrevold e una Svezia (1+10) che ha faticato nelle due frazioni iniziali, con la Svizzera sesta. Poi ecco l'Italia (1+13), settima a 2'41″2 ma in linea con il podio fino alla frazione finale, quando è arrivato qualche errore di troppo che ha portato ad un giro di penalità e alla perdita del treno del podio. Buona la prova di Auchentaller e Wierer, pimpante Hofer sugli sci mentre il poligono ha giocato un brutto scherzo a Giacomel. "Temperatura e neve costringono a stare attente a non sprecare energie in pista - sono state le parole di Hannah Auchentaller - per non restare senza energie nel giro finale. Sono soddisfatta della mia prova". Il programma dei Mondiali di Lenzerheide prosegue venerdì con la sprint femminile.