Due anni di squalifica. È la pena inflitta dall'agenzia antidoping britannica, che avrà validità globale, al peso massimo finlandese Robert Helenius, che era risultato per clomifene, una sostanza proibita (serve ad aumentare il livello del testosterone), al controllo a cui era stato sottoposto dopo il match dell'anno scorso a Londra perso per Ko contro Anthony Joshua. Il pugile soprannominato "L'Incubo che viene dal nord" aveva giustificato la presenza delle sostanze nelle sue urine dicendo di averla ingerita mangiando carne di pollo e uova contaminate, ma non è stato in grado di fornire prove concrete a sostegno di questa tesi. Da qui la squalifica, che avendo effetto retroattivo scadrà il 17 settembre del 2025.
di Napoli Magazine
19/07/2024 - 22:12
Due anni di squalifica. È la pena inflitta dall'agenzia antidoping britannica, che avrà validità globale, al peso massimo finlandese Robert Helenius, che era risultato per clomifene, una sostanza proibita (serve ad aumentare il livello del testosterone), al controllo a cui era stato sottoposto dopo il match dell'anno scorso a Londra perso per Ko contro Anthony Joshua. Il pugile soprannominato "L'Incubo che viene dal nord" aveva giustificato la presenza delle sostanze nelle sue urine dicendo di averla ingerita mangiando carne di pollo e uova contaminate, ma non è stato in grado di fornire prove concrete a sostegno di questa tesi. Da qui la squalifica, che avendo effetto retroattivo scadrà il 17 settembre del 2025.