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Boxe: nasce Ethical Sport, palestre contro il bullismo
04.02.2023 12:26 di Napoli Magazine

La Federpugilato sarà la prima in Italia ad avere palestre con certificazione governativa 'Antibullismo'. Lo si è annunciato oggi a Roma, nel palazzo delle federazioni in viale Tiziano, con il lancio di Ethical Sport, un progetto pilota in ambito sportivo (finanziato dalla presidenza del consiglio dei Ministri, promosso da Konsumer Italia e dall'Osservatorio nazionale contro il bullismo, in collaborazione con la Federpugilato), che si pone come obiettivo quello di certificare, con una innovativa procedura antibullismo, gli ambienti logistici e umani frequentati dai ragazzi (come le palestre di boxe), con massima attenzione allo loro sicurezza fisica ed emotiva. Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, esordisce così al tavolo dei lavori: "Cito Martin Luther King: 'non mi spaventa la violenza dei cattivi, ma l'indifferenza dei buoni'. Il bullismo è una delle conseguenze della mancanza di qualcosa che è a monte. Noi abbiamo perso il senso del rispetto, che va recuperato". Secondo Abodi, non si otterranno risultati "senza fare un passo a monte: rispettare le nostre diversità". "Il nostro primo interlocutore, anche in un progetto del genere, sarà sicuramente il ministero dell'Istruzione, che su questi temi ha una delicata intransigenza", conclude il ministro. Il progetto consentirà a 10 società sportive del comitato regionale Lazio Fpi di ottenere la 'Certificazione antibullismo' (ossia certificazione UNI/PdR 42:2018), riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale. "Non ho mai incontrato atleti più rispettosi e non violenti dei pugili - afferma il vicepresidente vicario del Coni, Silvia Salis -. E' importante che questo progetto contro bullismo e cyberbullismo sia associato al pugilato, perché questo è uno sport fatto da regole, che spesso curano le ferite di una vita cominciata in salita. Gli sport di combattimento hanno un ruolo sociale incredibile in zone d'Italia dove istituzioni e scuola faticano ad arrivare". Presenti in sala, come testimoni di Ethical Sport, anche campioni del pugilato come Giovanni De Carolis, Emanuele Blandamura, Guido Vianello, Anna Lisa Brozzi e Stephanie Silva.

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Boxe: nasce Ethical Sport, palestre contro il bullismo

di Napoli Magazine

04/02/2024 - 12:26

La Federpugilato sarà la prima in Italia ad avere palestre con certificazione governativa 'Antibullismo'. Lo si è annunciato oggi a Roma, nel palazzo delle federazioni in viale Tiziano, con il lancio di Ethical Sport, un progetto pilota in ambito sportivo (finanziato dalla presidenza del consiglio dei Ministri, promosso da Konsumer Italia e dall'Osservatorio nazionale contro il bullismo, in collaborazione con la Federpugilato), che si pone come obiettivo quello di certificare, con una innovativa procedura antibullismo, gli ambienti logistici e umani frequentati dai ragazzi (come le palestre di boxe), con massima attenzione allo loro sicurezza fisica ed emotiva. Il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, esordisce così al tavolo dei lavori: "Cito Martin Luther King: 'non mi spaventa la violenza dei cattivi, ma l'indifferenza dei buoni'. Il bullismo è una delle conseguenze della mancanza di qualcosa che è a monte. Noi abbiamo perso il senso del rispetto, che va recuperato". Secondo Abodi, non si otterranno risultati "senza fare un passo a monte: rispettare le nostre diversità". "Il nostro primo interlocutore, anche in un progetto del genere, sarà sicuramente il ministero dell'Istruzione, che su questi temi ha una delicata intransigenza", conclude il ministro. Il progetto consentirà a 10 società sportive del comitato regionale Lazio Fpi di ottenere la 'Certificazione antibullismo' (ossia certificazione UNI/PdR 42:2018), riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale. "Non ho mai incontrato atleti più rispettosi e non violenti dei pugili - afferma il vicepresidente vicario del Coni, Silvia Salis -. E' importante che questo progetto contro bullismo e cyberbullismo sia associato al pugilato, perché questo è uno sport fatto da regole, che spesso curano le ferite di una vita cominciata in salita. Gli sport di combattimento hanno un ruolo sociale incredibile in zone d'Italia dove istituzioni e scuola faticano ad arrivare". Presenti in sala, come testimoni di Ethical Sport, anche campioni del pugilato come Giovanni De Carolis, Emanuele Blandamura, Guido Vianello, Anna Lisa Brozzi e Stephanie Silva.