Prima vittoria italiana al Preolimpico di Busto Arsizio, valevole per l’accesso alle Olimpiadi di Parigi 2024. La conquista è di Alessia Mesiano nei 60 kg: per l’italiana è un successo non completamente scontato sulla svedese Agnes Alexiusson. Verdetto non unanime per la classe ’91 di Latina: il 4-1 le basta, a ogni modo, per andare agli ottavi di finale e sfidare domani la messicana Guadalupe Solis. Saliranno sempre domani sul ring Melissa Gemini e Angela Carini, mentre giovedì debutterà Sirine Charaabi. Cade invece Luigi Malanga nei 63.5 Kg, superato di misura dal colombiano Jose Manuel Viafara Fory. "Sapevo che sarebbe stato un match difficile - il commento di Alessia Mesiano - ma sono contenta di aver superato questo primo ostacolo. Mi sono preparata bene e ora devo restare concentrata per il match contro la messicana Solis Guadalupe". Soddisfatto anche Cavallaro che ora affronterà il bulgaro Rami Mofid Kiwan: "Primo gradino di una lunga e impegnativa scalata e sono contento della prestazione, anche perché per me ogni match è una finale. Lo sarà anche quella con il bulgaro e cercherò di non farmi trovare impreparato. Siamo qui per riportare a casa un pass che rappresenta un sogno".
di Napoli Magazine
05/03/2024 - 15:05
Prima vittoria italiana al Preolimpico di Busto Arsizio, valevole per l’accesso alle Olimpiadi di Parigi 2024. La conquista è di Alessia Mesiano nei 60 kg: per l’italiana è un successo non completamente scontato sulla svedese Agnes Alexiusson. Verdetto non unanime per la classe ’91 di Latina: il 4-1 le basta, a ogni modo, per andare agli ottavi di finale e sfidare domani la messicana Guadalupe Solis. Saliranno sempre domani sul ring Melissa Gemini e Angela Carini, mentre giovedì debutterà Sirine Charaabi. Cade invece Luigi Malanga nei 63.5 Kg, superato di misura dal colombiano Jose Manuel Viafara Fory. "Sapevo che sarebbe stato un match difficile - il commento di Alessia Mesiano - ma sono contenta di aver superato questo primo ostacolo. Mi sono preparata bene e ora devo restare concentrata per il match contro la messicana Solis Guadalupe". Soddisfatto anche Cavallaro che ora affronterà il bulgaro Rami Mofid Kiwan: "Primo gradino di una lunga e impegnativa scalata e sono contento della prestazione, anche perché per me ogni match è una finale. Lo sarà anche quella con il bulgaro e cercherò di non farmi trovare impreparato. Siamo qui per riportare a casa un pass che rappresenta un sogno".