Si chiude con un poker d'argento l'avventura italiana ai mondiali di Canoa e Paracanoa che si sono svolti all'Idroscalo di Milano. Nella giornata conclusiva sono infatti arrivati a medaglia Susanna Cicali nel K1 5000 e Christian Volpi nel KL2 200. Argenti che si aggiungono a quelli conquistati venerdì da Andrea Di Liberto nel K1 200 e da Viktoryia Pistis Shablova nel VL1 200. Per Cicali è una conferma dopo l'argento agli europei di Racice, il secondo posto in coppa del Mondo a Poznan e il bronzo ai World Games di Chengdu nel K1 short distance. "E' stata una stagione sorprendente, sono felicissima. Sono partita molto più forte rispetto alle mie aspettative. Il passo è stato un po' duro, però con la spinta del tifo di casa si può fare tutto" ha detto dopo la gara l'atleta fiorentina trentatreenne, che con un tempo di 23:54.97 è stata battuta solo dalla svedese Melina Andersson (23:10.86), mentre terza si è classificata la norvegese Anna Margrete Sletsjoee (24:17.48). Solo per un solo centesimo il livornese Volpi è rimasto dietro all'uzbeko Azizbek Abdulkhabibov, mentre con il suo 44.21 ha tenuto dietro di 17 centesimi il campione del mondo David Phillipson, britannico. "L'importante era mantenere il sangue freddo e non aver paura di tentare - ha spiegato dopo la finale -. Sono andato in gara cercando di mantenere la freddezza necessaria. Non so se sarebbe andata allo stesso modo se avessimo rifatto la gara, perché i distacchi erano veramente minimi". Nelle altre sei finali in cui hanno gareggiato gli italiani in questa ultima giornata: Carlo Tacchini e Gabriele Casadei sono arrivati sesti nel C2 500 vinto, come da previsioni, dai russi Petrov e Shtyl (1:39.63), quinto Tacchini nel C1 5000, dopo aver lottato per il podio per tutta la prima metà di gara, in una gara vinta dal moldavo Serghei Tarnovschi. Decimo invece Andrea Dal Bianco nel K1 5000 ultima gara della giornata, vinta dal danese Mads Brandt Pedersen, mentre Samuele Burgo e Tommaso Freschi hanno raggiunto la settima posizione nella finale del K2 500 conquistata dall'Ungheria, come settime sono giunte nel C1 200 la diciannovenne Olympia Della Giustina con l'oro andata all'ucraina Liudmyla Luzan e per Veronica Biglia nel VL2 200, oro Anastasia Miasnikova (AIN) - "E' un percorso lungo e questo è il primo passo di un quadriennio che ci porterà alle Olimpiadi di Los Angeles" ha commentato il direttore tecnico del settore canoa velocità, Paolo Tommasini. "Siamo contenti - ha aggiunto -, abbiamo creato una base che si fonda sulla consapevolezza, adesso bisogna solo lavorare".
di Napoli Magazine
24/08/2025 - 18:58
Si chiude con un poker d'argento l'avventura italiana ai mondiali di Canoa e Paracanoa che si sono svolti all'Idroscalo di Milano. Nella giornata conclusiva sono infatti arrivati a medaglia Susanna Cicali nel K1 5000 e Christian Volpi nel KL2 200. Argenti che si aggiungono a quelli conquistati venerdì da Andrea Di Liberto nel K1 200 e da Viktoryia Pistis Shablova nel VL1 200. Per Cicali è una conferma dopo l'argento agli europei di Racice, il secondo posto in coppa del Mondo a Poznan e il bronzo ai World Games di Chengdu nel K1 short distance. "E' stata una stagione sorprendente, sono felicissima. Sono partita molto più forte rispetto alle mie aspettative. Il passo è stato un po' duro, però con la spinta del tifo di casa si può fare tutto" ha detto dopo la gara l'atleta fiorentina trentatreenne, che con un tempo di 23:54.97 è stata battuta solo dalla svedese Melina Andersson (23:10.86), mentre terza si è classificata la norvegese Anna Margrete Sletsjoee (24:17.48). Solo per un solo centesimo il livornese Volpi è rimasto dietro all'uzbeko Azizbek Abdulkhabibov, mentre con il suo 44.21 ha tenuto dietro di 17 centesimi il campione del mondo David Phillipson, britannico. "L'importante era mantenere il sangue freddo e non aver paura di tentare - ha spiegato dopo la finale -. Sono andato in gara cercando di mantenere la freddezza necessaria. Non so se sarebbe andata allo stesso modo se avessimo rifatto la gara, perché i distacchi erano veramente minimi". Nelle altre sei finali in cui hanno gareggiato gli italiani in questa ultima giornata: Carlo Tacchini e Gabriele Casadei sono arrivati sesti nel C2 500 vinto, come da previsioni, dai russi Petrov e Shtyl (1:39.63), quinto Tacchini nel C1 5000, dopo aver lottato per il podio per tutta la prima metà di gara, in una gara vinta dal moldavo Serghei Tarnovschi. Decimo invece Andrea Dal Bianco nel K1 5000 ultima gara della giornata, vinta dal danese Mads Brandt Pedersen, mentre Samuele Burgo e Tommaso Freschi hanno raggiunto la settima posizione nella finale del K2 500 conquistata dall'Ungheria, come settime sono giunte nel C1 200 la diciannovenne Olympia Della Giustina con l'oro andata all'ucraina Liudmyla Luzan e per Veronica Biglia nel VL2 200, oro Anastasia Miasnikova (AIN) - "E' un percorso lungo e questo è il primo passo di un quadriennio che ci porterà alle Olimpiadi di Los Angeles" ha commentato il direttore tecnico del settore canoa velocità, Paolo Tommasini. "Siamo contenti - ha aggiunto -, abbiamo creato una base che si fonda sulla consapevolezza, adesso bisogna solo lavorare".