Ad Antalya (Turchia) suona l'inno di Mameli in occasione degli Europei di Beach Sprint, specialità pronta a fare il suo esordio nel programma olimpico a Los Angeles 2028. Maria Lanciano si laurea campionessa d'Europa nel singolo Under 19 femminile. Capolavoro dell'atleta della LNI Barletta: ieri la vittoria nei time trials e agli ottavi di finale, oggi il filotto nella fase conclusiva degli Europei dove ad arrendersi, nell'ordine, sono la francese Lou Phillipe, l'austriaca Marlene Kuehr e Aleksandra Grigoreva. In finale, contro l'atleta individuale neutrale, una prestazione di assoluto spessore con grande velocità nella corsa e nell'azione ai remi in acqua, unita all' abilità nel giro di boa e alla perfetta sintonia con gli handler Cosimo Cascella, Serena Lo Bue e Roberto Pusinelli. "È bellissimo, è il mio sogno da quando ho cominciato a remare, non ci posso ancora credere - afferma la Lanciano - In partenza ero un po' agitata, poi però mi sono messa davanti e ho controllato. All'arrivo, mi sono guardata indietro e quando ho visto che ero davanti avevo il cuore a mille".
di Napoli Magazine
12/10/2025 - 23:34
Ad Antalya (Turchia) suona l'inno di Mameli in occasione degli Europei di Beach Sprint, specialità pronta a fare il suo esordio nel programma olimpico a Los Angeles 2028. Maria Lanciano si laurea campionessa d'Europa nel singolo Under 19 femminile. Capolavoro dell'atleta della LNI Barletta: ieri la vittoria nei time trials e agli ottavi di finale, oggi il filotto nella fase conclusiva degli Europei dove ad arrendersi, nell'ordine, sono la francese Lou Phillipe, l'austriaca Marlene Kuehr e Aleksandra Grigoreva. In finale, contro l'atleta individuale neutrale, una prestazione di assoluto spessore con grande velocità nella corsa e nell'azione ai remi in acqua, unita all' abilità nel giro di boa e alla perfetta sintonia con gli handler Cosimo Cascella, Serena Lo Bue e Roberto Pusinelli. "È bellissimo, è il mio sogno da quando ho cominciato a remare, non ci posso ancora credere - afferma la Lanciano - In partenza ero un po' agitata, poi però mi sono messa davanti e ho controllato. All'arrivo, mi sono guardata indietro e quando ho visto che ero davanti avevo il cuore a mille".