Isaac Del Toro (Uae Team Emirates) , attuale maglia rosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa al termine della tappa Biella-Champoluc: "L'altro giorno tanti corridori di classifica hanno iniziato ad attaccare un po' prima rispetto ad oggi. Oggi si sono mosse Redbull e Visma, volevano avvicinarsi alla fuga e magari vincere la tappa. Volevano farmi soffrire ma forse li ho anche spaventati facendo vedere che c'ero. Domani chiaramente vincere con la maglia rosa sarebbe un sogno, però sono molto scaramantico. Ricordo la vittoria di Chris Froome nella tappa del Colle delle Finestre del 2018. L'ho rivista tante volte, una delle tappe più belle nella storia del Giro. Sarà magico correre sulle strade con questa maglia addosso. Non sono molto sorpreso che nessuno abbia attaccato prima dell'ultima salita, perché il vento cambiava, a tratti era a favore, a tratti era contrario. Se attacchi da troppo lontano e trovi vento contrario poi fai troppa fatica ed è forse questo il motivo per il quale alcuni corridori non ci hanno provato. Però è anche vero che non eravamo molti nel gruppo maglia rosa, si vede che in tutti questi giorni, il ritmo di queste giornate ha fatto tanti danni".
di Napoli Magazine
30/05/2025 - 19:17
Isaac Del Toro (Uae Team Emirates) , attuale maglia rosa, ha rilasciato alcune dichiarazioni in sala stampa al termine della tappa Biella-Champoluc: "L'altro giorno tanti corridori di classifica hanno iniziato ad attaccare un po' prima rispetto ad oggi. Oggi si sono mosse Redbull e Visma, volevano avvicinarsi alla fuga e magari vincere la tappa. Volevano farmi soffrire ma forse li ho anche spaventati facendo vedere che c'ero. Domani chiaramente vincere con la maglia rosa sarebbe un sogno, però sono molto scaramantico. Ricordo la vittoria di Chris Froome nella tappa del Colle delle Finestre del 2018. L'ho rivista tante volte, una delle tappe più belle nella storia del Giro. Sarà magico correre sulle strade con questa maglia addosso. Non sono molto sorpreso che nessuno abbia attaccato prima dell'ultima salita, perché il vento cambiava, a tratti era a favore, a tratti era contrario. Se attacchi da troppo lontano e trovi vento contrario poi fai troppa fatica ed è forse questo il motivo per il quale alcuni corridori non ci hanno provato. Però è anche vero che non eravamo molti nel gruppo maglia rosa, si vede che in tutti questi giorni, il ritmo di queste giornate ha fatto tanti danni".