Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team) ha parlato dopo essersi aggiudicato la 19esima tappa del Giro d'Italia, la Biella-Champoluc, al termine di una fuga iniziata al quinto chilometro: "Ho creduto di poter vincere solo quando ero all'ultimo chilometro anche perché ero sicuro che Carapaz, o qualcuno degli altri favoriti, ci avrebbe provato. Inoltre Del Toro in discesa va veramente forte, sa prendere dei rischi. All'ultimo chilometro, quando mi sono voltato e ho visto che c'era l'auto dietro di me, ho capito che avrei vinto. Sono passato professionista tardi, adesso ho 28 anni. Prima studiavo, non era molto compatibile con la vita del ciclista. Ho fatto lo stagista in tre squadre diverse e ora piano piano sto migliorando. Ed è bello migliorare fino ad arrivare a vincere una tappa del Giro d'Italia, è qualcosa di grande". In questo senso "le ultime settimane hanno cambiato molto la mia carriera e mi stanno dando molta fiducia. Vedo che miglioro anno dopo anno. L'anno scorso avevo un bel programma di gare ma ero più gregario, invece quest'anno ho più chance in prima persona e saperle sfruttare è qualcosa di bello".
di Napoli Magazine
30/05/2025 - 19:32
Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale Team) ha parlato dopo essersi aggiudicato la 19esima tappa del Giro d'Italia, la Biella-Champoluc, al termine di una fuga iniziata al quinto chilometro: "Ho creduto di poter vincere solo quando ero all'ultimo chilometro anche perché ero sicuro che Carapaz, o qualcuno degli altri favoriti, ci avrebbe provato. Inoltre Del Toro in discesa va veramente forte, sa prendere dei rischi. All'ultimo chilometro, quando mi sono voltato e ho visto che c'era l'auto dietro di me, ho capito che avrei vinto. Sono passato professionista tardi, adesso ho 28 anni. Prima studiavo, non era molto compatibile con la vita del ciclista. Ho fatto lo stagista in tre squadre diverse e ora piano piano sto migliorando. Ed è bello migliorare fino ad arrivare a vincere una tappa del Giro d'Italia, è qualcosa di grande". In questo senso "le ultime settimane hanno cambiato molto la mia carriera e mi stanno dando molta fiducia. Vedo che miglioro anno dopo anno. L'anno scorso avevo un bel programma di gare ma ero più gregario, invece quest'anno ho più chance in prima persona e saperle sfruttare è qualcosa di bello".