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Ciclismo, Milano-Sanremo, Ganna: "Ho dato tutto contro due campioni pazzeschi"
22.03.2025 17:57 di Napoli Magazine

"Oggi ho dato tutto me stesso, fino alla fine, e la squadra è stata incredibile. Forse non avrei dovuto lasciare van der Poel sul rettilineo finale, ma era una scheggia". Così Filippo Ganna dopo il secondo posto alla Milano-Sanremo, vinta in volata da Mathieu van de Poel col terzo posto di Tadej Pogacar. "È stato un onore far parte di questo terzetto, sono due campioni pazzeschi", ha aggiunto il campione azzurro. "Pogacar e Ganna sono stati due avversari incredibili, ma oggi mi sentivo in una giornata di grazia - ha affermato l'olandese -. È difficile da credere, ero davvero concentrato sul tentativo di ottenere la vittoria. Sapevo che gli altri due volevano fare uno sprint lungo perché magari pensavano che avrei fatto uno sprint il più breve possibile, quindi credo di averli un po' sorpresi quando mi sono lanciato al cartello dei 300 metri. Mi sentivo abbastanza forte da resistere fino al traguardo ed è stata la tattica giusta".

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Ciclismo, Milano-Sanremo, Ganna: "Ho dato tutto contro due campioni pazzeschi"

di Napoli Magazine

22/03/2025 - 17:57

"Oggi ho dato tutto me stesso, fino alla fine, e la squadra è stata incredibile. Forse non avrei dovuto lasciare van der Poel sul rettilineo finale, ma era una scheggia". Così Filippo Ganna dopo il secondo posto alla Milano-Sanremo, vinta in volata da Mathieu van de Poel col terzo posto di Tadej Pogacar. "È stato un onore far parte di questo terzetto, sono due campioni pazzeschi", ha aggiunto il campione azzurro. "Pogacar e Ganna sono stati due avversari incredibili, ma oggi mi sentivo in una giornata di grazia - ha affermato l'olandese -. È difficile da credere, ero davvero concentrato sul tentativo di ottenere la vittoria. Sapevo che gli altri due volevano fare uno sprint lungo perché magari pensavano che avrei fatto uno sprint il più breve possibile, quindi credo di averli un po' sorpresi quando mi sono lanciato al cartello dei 300 metri. Mi sentivo abbastanza forte da resistere fino al traguardo ed è stata la tattica giusta".