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Ciclismo: spari a dei corridori mentre si allenavano, la Federazione parte civile in caso di processo
22.12.2025 16:28 di Napoli Magazine
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La federciclismo si costituirà parte civile e mettere i suoi legali a disposizione dei corridori che sono stati fatti bersaglio di due colpi di pistola mentre si allenavano in gruppo. La Federazione lo rende noto attraverso un comunicato: "La federazione ciclistica italiana, avuto notizia del grave episodio che ha coinvolto un gruppo di giovani atleti della Padovani Polo Cherry Bank mentre si allenavano sulle strade della Val D'Adige, ha comunicato alla società la scelta di mettere a disposizione l'assistenza dei legali della federazione per ogni più opportuna azione che la Padovani ed i ciclisti coinvolti intendano proporre nei confronti dei responsabili del grave fatto", si legge. La federazione guidata dal presidente Cordiano Dagnoni, prosegue la nota, ha inoltre "deciso di costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento penale che si instaurerà a seguito dell'individuazione dei colpevoli del grave gesto che, allo stato, appare diretto a colpire l'intero movimento ciclistico".

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Ciclismo: spari a dei corridori mentre si allenavano, la Federazione parte civile in caso di processo

di Napoli Magazine

22/12/2025 - 16:28

La federciclismo si costituirà parte civile e mettere i suoi legali a disposizione dei corridori che sono stati fatti bersaglio di due colpi di pistola mentre si allenavano in gruppo. La Federazione lo rende noto attraverso un comunicato: "La federazione ciclistica italiana, avuto notizia del grave episodio che ha coinvolto un gruppo di giovani atleti della Padovani Polo Cherry Bank mentre si allenavano sulle strade della Val D'Adige, ha comunicato alla società la scelta di mettere a disposizione l'assistenza dei legali della federazione per ogni più opportuna azione che la Padovani ed i ciclisti coinvolti intendano proporre nei confronti dei responsabili del grave fatto", si legge. La federazione guidata dal presidente Cordiano Dagnoni, prosegue la nota, ha inoltre "deciso di costituirsi parte civile nell'eventuale procedimento penale che si instaurerà a seguito dell'individuazione dei colpevoli del grave gesto che, allo stato, appare diretto a colpire l'intero movimento ciclistico".