Comincia lunedì 10 marzo a Lido di Camaiore con una crono interamente pianeggiante di 11,5 chilometri l'edizione numero 60 della Tirreno-Adriatico, la 'Corsa dei due mari' quest'anno patrocinata da Crédite Agricole, che molto sta investendo nel ciclismo. Il cast dei partecipanti è di alto livello, a cominciare da quel Filippo Ganna che cercherà la vittoria fin da una frazione, quella di domani, molto adatta ai suoi mezzi seppur così breve.
Il numero uno sarà 'indossato' da Mathieu Van der Poel, campione che ha avuto solo la sfortuna di essere contemporaneo a un 'mostro' come Tadej Pogacar (qui assente), ma che riesce comunque a collezionare vittorie. Arriva a questa prova a tappe che si concluderà domenica prossima reduce da un numero impressionante di successi nel ciclocross e ora vorrà fare i numeri anche su strada. In tanti proveranno a dare fastidio all'olandese, come Juan Ayuso e Jai Hindley, rispettivamente secondo e terzo classificato nella classifica finale dell'anno scorso, e poi Adam Yates, l'olimpionico di Tokyo Richard Carapaz, Mikel Landa, David Gaudu, Antonio Tiberi, Giulio Ciccone, Pello Bilbao e Derek Gee. Al via anche tre vincitori di edizioni passate della 'Corsa dei due mari', ovvero Nairo Quintana (2015, 2017), Michal Kwiatkowski (2018) e Simon Yates (2020). Insomma, un parterre di grande livello, nobilitato anche dalla presenza di cacciatori di tappe del calibro, oltre a Ganna, di Jonathan Milan, Biniam Girmay, Thomas Pidcock (ieri protagonista sulle Strade Bianche), Pascal Ackermann, Ben Healy, Marc Hirschi e Magnus Cort Nielsen. Di più non si potrebbe desiderare e non rimane che mettersi a guardare lo spettacolo dei prossimi giorni, intanto Van der Poel spiega di essersi "sentito bene in allenamento, ora voglio solo correre. Ho bisogno di ritrovare il ritmo gara per raggiungere il mio livello migliore. Una corsa a tappe come la Tirreno-Adriatico è l'ideale in vista delle classiche. Senza Philipsen avrò più possibilità di fare la mia corsa e il mio obiettivo sarà quello di portare a casa una tappa". "La Tirreno Adriatico è una delle mie corse preferite. Soffro sempre tanto per la conformazione dei percorsi - dice invece Filippo Ganna -, ma alla fine mi dà una condizione eccellente. E' la decima volta che mi presento al via, posso dire che sto invecchiando. Voglio fare bene, mi sono allenato specificatamente per la cronometro quindi spero che vada tutto liscio". Appuntamento quindi a Lido di Camaiore, il resto si vedrà.
di Napoli Magazine
09/03/2025 - 21:15
Comincia lunedì 10 marzo a Lido di Camaiore con una crono interamente pianeggiante di 11,5 chilometri l'edizione numero 60 della Tirreno-Adriatico, la 'Corsa dei due mari' quest'anno patrocinata da Crédite Agricole, che molto sta investendo nel ciclismo. Il cast dei partecipanti è di alto livello, a cominciare da quel Filippo Ganna che cercherà la vittoria fin da una frazione, quella di domani, molto adatta ai suoi mezzi seppur così breve.
Il numero uno sarà 'indossato' da Mathieu Van der Poel, campione che ha avuto solo la sfortuna di essere contemporaneo a un 'mostro' come Tadej Pogacar (qui assente), ma che riesce comunque a collezionare vittorie. Arriva a questa prova a tappe che si concluderà domenica prossima reduce da un numero impressionante di successi nel ciclocross e ora vorrà fare i numeri anche su strada. In tanti proveranno a dare fastidio all'olandese, come Juan Ayuso e Jai Hindley, rispettivamente secondo e terzo classificato nella classifica finale dell'anno scorso, e poi Adam Yates, l'olimpionico di Tokyo Richard Carapaz, Mikel Landa, David Gaudu, Antonio Tiberi, Giulio Ciccone, Pello Bilbao e Derek Gee. Al via anche tre vincitori di edizioni passate della 'Corsa dei due mari', ovvero Nairo Quintana (2015, 2017), Michal Kwiatkowski (2018) e Simon Yates (2020). Insomma, un parterre di grande livello, nobilitato anche dalla presenza di cacciatori di tappe del calibro, oltre a Ganna, di Jonathan Milan, Biniam Girmay, Thomas Pidcock (ieri protagonista sulle Strade Bianche), Pascal Ackermann, Ben Healy, Marc Hirschi e Magnus Cort Nielsen. Di più non si potrebbe desiderare e non rimane che mettersi a guardare lo spettacolo dei prossimi giorni, intanto Van der Poel spiega di essersi "sentito bene in allenamento, ora voglio solo correre. Ho bisogno di ritrovare il ritmo gara per raggiungere il mio livello migliore. Una corsa a tappe come la Tirreno-Adriatico è l'ideale in vista delle classiche. Senza Philipsen avrò più possibilità di fare la mia corsa e il mio obiettivo sarà quello di portare a casa una tappa". "La Tirreno Adriatico è una delle mie corse preferite. Soffro sempre tanto per la conformazione dei percorsi - dice invece Filippo Ganna -, ma alla fine mi dà una condizione eccellente. E' la decima volta che mi presento al via, posso dire che sto invecchiando. Voglio fare bene, mi sono allenato specificatamente per la cronometro quindi spero che vada tutto liscio". Appuntamento quindi a Lido di Camaiore, il resto si vedrà.