Luca Pancalli, presidente del CIP, ha parlato in conferenza stampa: "Il 22 dicembre del 2014 con il primo protocollo siglato dal mondo paralimpico con il gruppo della Difesa non è stato un risultato solo per la Difesa, ma per tutto il Paese. Ci ha consentito di aprire più avanti ai civili e di muovere un intero sistema. La disabilità non è un limite". "Il mondo dello sport, erroneamente, viene vissuto in modo collaterale a quello della quotidianità, così non è. C'è una quotidianità che cerchiamo di interpretare attraverso la politica sportiva per un paese migliore". Pancalli ha poi concluso: "Il termine di famiglia l'ho sempre utilizzato per quella paralimpica. Senza un gruppo non si va da nessuna parte, anche negli sport più individualisti. Tutti possiamo volare, a patto che qualcuno crei percorsi e presupposti e un modo, sicuramente, può essere lo sport".
di Napoli Magazine
06/11/2024 - 13:30
Luca Pancalli, presidente del CIP, ha parlato in conferenza stampa: "Il 22 dicembre del 2014 con il primo protocollo siglato dal mondo paralimpico con il gruppo della Difesa non è stato un risultato solo per la Difesa, ma per tutto il Paese. Ci ha consentito di aprire più avanti ai civili e di muovere un intero sistema. La disabilità non è un limite". "Il mondo dello sport, erroneamente, viene vissuto in modo collaterale a quello della quotidianità, così non è. C'è una quotidianità che cerchiamo di interpretare attraverso la politica sportiva per un paese migliore". Pancalli ha poi concluso: "Il termine di famiglia l'ho sempre utilizzato per quella paralimpica. Senza un gruppo non si va da nessuna parte, anche negli sport più individualisti. Tutti possiamo volare, a patto che qualcuno crei percorsi e presupposti e un modo, sicuramente, può essere lo sport".