Giovanni Malagò, presidente Coni, è intervenuto a margine del report d'attività antidoping di Nado Italia, commentando il parere arrivato dal ministero dello sport che vieterebbe di fare più di tre mandati da presidenti Coni tagliando così fuori dalla corsa la possibile candidatura di Franco Carraro: "Mi sono limitato a girare il parere alla commissione che adesso dovrà fare le sue valutazioni. Figuriamoci poi se a 24 ore dalla scadenza delle candidature mi vado a esprimere, non ci sarebbe nulla di peggio. Tanto più se uno è coinvolto in prima persona qualora fossi io a futura memoria. Ci sono i tecnici e i giuristi che faranno le proprie valutazioni e ognuno si assumerà le proprie responsabilità di quello che è giusto fare. Siamo felici di questa credibilità e reputazione di Nado Italia, è un valore aggiunto per il mondo sportivo e per il CONI. Tra 8 mesi abbiamo un'Olimpiade in casa e a seguire, dopo 15 giorni, la Paralimpiade, invece si sente parlare di temi elettorali e non di aspetti predominanti per la credibilità del paese - ha aggiunto -. La credibilità dell'Italia è dovuta a una lunga storia di skills e know how nel sapere organizzare i grandi eventi sportivi. Infatti dopo le olimpiadi in casa avremo i Giochi del Mediterraneo, poi i primi test per l'America's Cup, mentre sulla legacy di Milano-Cortina nasceranno anche le olimpiadi giovanili invernali e infine gli europei di calcio nel 2032. Ecco allora che l'organizzazione di Nado Italia dovrà andare a braccetto con questi numeri, esigenze e necessità".
di Napoli Magazine
04/06/2025 - 11:43
Giovanni Malagò, presidente Coni, è intervenuto a margine del report d'attività antidoping di Nado Italia, commentando il parere arrivato dal ministero dello sport che vieterebbe di fare più di tre mandati da presidenti Coni tagliando così fuori dalla corsa la possibile candidatura di Franco Carraro: "Mi sono limitato a girare il parere alla commissione che adesso dovrà fare le sue valutazioni. Figuriamoci poi se a 24 ore dalla scadenza delle candidature mi vado a esprimere, non ci sarebbe nulla di peggio. Tanto più se uno è coinvolto in prima persona qualora fossi io a futura memoria. Ci sono i tecnici e i giuristi che faranno le proprie valutazioni e ognuno si assumerà le proprie responsabilità di quello che è giusto fare. Siamo felici di questa credibilità e reputazione di Nado Italia, è un valore aggiunto per il mondo sportivo e per il CONI. Tra 8 mesi abbiamo un'Olimpiade in casa e a seguire, dopo 15 giorni, la Paralimpiade, invece si sente parlare di temi elettorali e non di aspetti predominanti per la credibilità del paese - ha aggiunto -. La credibilità dell'Italia è dovuta a una lunga storia di skills e know how nel sapere organizzare i grandi eventi sportivi. Infatti dopo le olimpiadi in casa avremo i Giochi del Mediterraneo, poi i primi test per l'America's Cup, mentre sulla legacy di Milano-Cortina nasceranno anche le olimpiadi giovanili invernali e infine gli europei di calcio nel 2032. Ecco allora che l'organizzazione di Nado Italia dovrà andare a braccetto con questi numeri, esigenze e necessità".