"Abbiamo stadi che sono vecchi, con un'età media di circa 60 anni, non siamo tra i primi 10 in Europa per investimenti nelle infrastrutture sportive, ma abbiamo aziende che all'estero hanno una possibilità di lavoro enorme. Abbiamo bisogno di investimenti, di rigenerare il parco infrastrutturale e l'auspicio è che si proceda a un massiccio rinnovamento delle infrastrutture sportive". Così Beniamino Quintieri, presidente dell'Istituto per il credito sportivo e culturale, durante la presentazione dello studio "100 Italian stories Sport Facilities" tenutosi presso la sala Europa Experience David Sassoli a piazza Venezia. Quintieri, poi, ammette come lo sport italiano abbia "due grandi contraddizioni: la discrepanza tra i risultati dei nostri atleti nelle varie discipline e il tasso di partecipazione alle attività sportive che è tra i più bassi d'Europa. La seconda contraddizione è che abbiamo eccellenze straordinarie nel campo delle tecnologie e delle costruzioni ma andando a vedere lo stato delle infrastrutture c'è un ritardo notevole", conclude.
di Napoli Magazine
05/12/2024 - 12:40
"Abbiamo stadi che sono vecchi, con un'età media di circa 60 anni, non siamo tra i primi 10 in Europa per investimenti nelle infrastrutture sportive, ma abbiamo aziende che all'estero hanno una possibilità di lavoro enorme. Abbiamo bisogno di investimenti, di rigenerare il parco infrastrutturale e l'auspicio è che si proceda a un massiccio rinnovamento delle infrastrutture sportive". Così Beniamino Quintieri, presidente dell'Istituto per il credito sportivo e culturale, durante la presentazione dello studio "100 Italian stories Sport Facilities" tenutosi presso la sala Europa Experience David Sassoli a piazza Venezia. Quintieri, poi, ammette come lo sport italiano abbia "due grandi contraddizioni: la discrepanza tra i risultati dei nostri atleti nelle varie discipline e il tasso di partecipazione alle attività sportive che è tra i più bassi d'Europa. La seconda contraddizione è che abbiamo eccellenze straordinarie nel campo delle tecnologie e delle costruzioni ma andando a vedere lo stato delle infrastrutture c'è un ritardo notevole", conclude.