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CSI - Sport e disabilità, al via "Tutti in Campo"
03.12.2025 16:44 di Napoli Magazine
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Dal 3 al 22 dicembre, il Centro sportivo italiano (Csi) - Comitato di Roma, dà il via a 'Tutti in Campo', una campagna che in venti giorni proporrà 40 open day in 14 realtà sportive del territorio capitolino, con l'obiettivo di promuovere informazione, partecipazione e attività dedicate al rapporto tra sport e disabilità. 'Tutti in Campo' punta a tre traguardi essenziali: orientare persone con disabilità e famiglie verso realtà sportive in grado di offrire percorsi adeguati; valorizzare il lavoro delle associazioni del Csi Roma già attive sul tema; e stimolare nuove organizzazioni a mettersi in gioco. Gli open day consentiranno ai partecipanti di provare discipline sportive adatte alle diverse esigenze e di raccogliere informazioni utili per proseguire il percorso anche oltre la campagna. Il 3 dicembre di ogni anno ricorre la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'Onu nel 1992. "A soli tre mesi dall'inizio dei XIV Giochi Paralimpici Invernali - dichiara Daniele Pasquini, presidente del Csi Roma - è evidente come lo sport continui a rappresentare un motore decisivo di autonomia e partecipazione per le persone con disabilità. L'esperienza paralimpica ha rafforzato una nuova consapevolezza: la pratica sportiva inclusiva non è un'attività marginale, ma una risorsa concreta per la crescita individuale e sociale". "In una giornata importante come quella di oggi, ci tengo a ribadire l'importanze dello sport nella vita delle persone con disabilità - sottolinea Marco Giunio De Sanctis, presidente del Comitato Italiano Paralimpico - Tutti hanno diritto alla pratica sportiva e il nostro obiettivo è quello di aumentare i praticanti che in Italia sono ancora pochi. C'è un problema di accessibilità agli impianti e anche di costi ma stiamo lavorando per colmare il gap rispetto ai paesi del nord Europa, agli Stati Uniti e alla Spagna, perché lo sport è benessere e incide in maniera fondamentale nella vita di ognuno». Sempre grazie all'impegno del CSI Roma, all'inizio del 2026 (primo appuntamento il 31 gennaio per finire il 28 febbraio) partirà un corso per "Operatore sportivo per la disabilità", al termine del quale verrà rilasciata una qualifica di primo livello riconosciuta nello Snaq (Sistema Nazionale di Qualifiche degli Operatori Sportivi). Il corso, che si svolgerà con la modalità di 25 ore in presenza, 4 ore di studio personale e 16 ore di tirocinio presso società qualificate, intende offrire le prime conoscenze e le competenze metodologiche di base affinché un educatore sportivo possa programmare, promuovere e gestire un'attività sportiva adattandola a persone con disabilità (in allegato la locandina).

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CSI - Sport e disabilità, al via "Tutti in Campo"

di Napoli Magazine

03/12/2025 - 16:44

Dal 3 al 22 dicembre, il Centro sportivo italiano (Csi) - Comitato di Roma, dà il via a 'Tutti in Campo', una campagna che in venti giorni proporrà 40 open day in 14 realtà sportive del territorio capitolino, con l'obiettivo di promuovere informazione, partecipazione e attività dedicate al rapporto tra sport e disabilità. 'Tutti in Campo' punta a tre traguardi essenziali: orientare persone con disabilità e famiglie verso realtà sportive in grado di offrire percorsi adeguati; valorizzare il lavoro delle associazioni del Csi Roma già attive sul tema; e stimolare nuove organizzazioni a mettersi in gioco. Gli open day consentiranno ai partecipanti di provare discipline sportive adatte alle diverse esigenze e di raccogliere informazioni utili per proseguire il percorso anche oltre la campagna. Il 3 dicembre di ogni anno ricorre la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'Onu nel 1992. "A soli tre mesi dall'inizio dei XIV Giochi Paralimpici Invernali - dichiara Daniele Pasquini, presidente del Csi Roma - è evidente come lo sport continui a rappresentare un motore decisivo di autonomia e partecipazione per le persone con disabilità. L'esperienza paralimpica ha rafforzato una nuova consapevolezza: la pratica sportiva inclusiva non è un'attività marginale, ma una risorsa concreta per la crescita individuale e sociale". "In una giornata importante come quella di oggi, ci tengo a ribadire l'importanze dello sport nella vita delle persone con disabilità - sottolinea Marco Giunio De Sanctis, presidente del Comitato Italiano Paralimpico - Tutti hanno diritto alla pratica sportiva e il nostro obiettivo è quello di aumentare i praticanti che in Italia sono ancora pochi. C'è un problema di accessibilità agli impianti e anche di costi ma stiamo lavorando per colmare il gap rispetto ai paesi del nord Europa, agli Stati Uniti e alla Spagna, perché lo sport è benessere e incide in maniera fondamentale nella vita di ognuno». Sempre grazie all'impegno del CSI Roma, all'inizio del 2026 (primo appuntamento il 31 gennaio per finire il 28 febbraio) partirà un corso per "Operatore sportivo per la disabilità", al termine del quale verrà rilasciata una qualifica di primo livello riconosciuta nello Snaq (Sistema Nazionale di Qualifiche degli Operatori Sportivi). Il corso, che si svolgerà con la modalità di 25 ore in presenza, 4 ore di studio personale e 16 ore di tirocinio presso società qualificate, intende offrire le prime conoscenze e le competenze metodologiche di base affinché un educatore sportivo possa programmare, promuovere e gestire un'attività sportiva adattandola a persone con disabilità (in allegato la locandina).