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F1 - Sainz: "Ferrari al vertice? Nel 2022 avremo la prima possibilità di provarci"
20.10.2021 15:11 di Napoli Magazine

La Ferrari potrà presto essere al vertice della Formula uno? "Non so se il 2022 sarà l'anno giusto, ma di sicuro è la prima possibilità di provarci". Così Carlos Sainz in una lunga intervista a Motorsport.com parla del futuro della Scuderia di Maranello. "Ho la certezza che in Ferrari abbiamo fatto un lavoro incredibile negli ultimi anni con l'obiettivo di costruire una squadra vincente", quindi "non mi importa sapere che tutti saremo alla pari in termini economici, anzi, mi piace, perché la concorrenza sarà ancora maggiore e renderà la Formula uno migliore". "Spero - auspica il pilota spagnolo - che riusciremo a farcela, ma sarà un confronto molto combattuto contro una concorrenza molto forte". Riguardo alla responsabilità avvertita nel vestire la tuta rossa, sottolinea: "E' come se giocassi contemporaneamente per il Real Madrid e per la Spagna, insieme, non sei solo un club ma rappresenti un intero Paese. Correre per la Scuderia - prosegue - vuol dire correre per la Ferrari e per l'Italia, devi essere consapevole della responsabilità che ne deriva, ma alla fine è un onore". Con Charles Leclerc è subito andato "d'accordo, speriamo di continuare così. Sappiamo che la priorità numero uno è la squadra", per questo "al momento non sento una sfida, ma ovviamente la posta in gioco non è ancora la più alta, ovvero un campionato del mondo. È normale che in quel caso tutto possa diventare un po' più teso, ma se ci sarà rispetto reciproco come oggi, penso che tutto sarà molto più facile".

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F1 - Sainz: "Ferrari al vertice? Nel 2022 avremo la prima possibilità di provarci"

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 15:11

La Ferrari potrà presto essere al vertice della Formula uno? "Non so se il 2022 sarà l'anno giusto, ma di sicuro è la prima possibilità di provarci". Così Carlos Sainz in una lunga intervista a Motorsport.com parla del futuro della Scuderia di Maranello. "Ho la certezza che in Ferrari abbiamo fatto un lavoro incredibile negli ultimi anni con l'obiettivo di costruire una squadra vincente", quindi "non mi importa sapere che tutti saremo alla pari in termini economici, anzi, mi piace, perché la concorrenza sarà ancora maggiore e renderà la Formula uno migliore". "Spero - auspica il pilota spagnolo - che riusciremo a farcela, ma sarà un confronto molto combattuto contro una concorrenza molto forte". Riguardo alla responsabilità avvertita nel vestire la tuta rossa, sottolinea: "E' come se giocassi contemporaneamente per il Real Madrid e per la Spagna, insieme, non sei solo un club ma rappresenti un intero Paese. Correre per la Scuderia - prosegue - vuol dire correre per la Ferrari e per l'Italia, devi essere consapevole della responsabilità che ne deriva, ma alla fine è un onore". Con Charles Leclerc è subito andato "d'accordo, speriamo di continuare così. Sappiamo che la priorità numero uno è la squadra", per questo "al momento non sento una sfida, ma ovviamente la posta in gioco non è ancora la più alta, ovvero un campionato del mondo. È normale che in quel caso tutto possa diventare un po' più teso, ma se ci sarà rispetto reciproco come oggi, penso che tutto sarà molto più facile".