Dopo la tappa di Coppa del Mondo del 2023 al PostFinance Arena di Berna, quest’anno sarà la nuova imponente infrastruttura del Festhalle ad ospitare la 5° tappa di Coppa del Mondo Boulder.

Si tratta della penultima prova mondiale sui blocchi, dopo Keqiao, Curitiba, Salt Lake City, e Praga, e, oltre ad attribuire i trofei della singola competizione, sarà di importanza nodale per il ranking di circuito, in attesa della tappa conclusiva di Innsbruck (25-29 giugno).

Il team azzurro sarà sempre composto da 5 atlete e 3 atleti: fra di essi quelli che hanno disputato  tutte le tappe finora, quindi Camilla Moroni (12° a Praga), Giulia Medici, Giorgia Tesio, Irina Daziano, Niccolò Antony Salvatore e Nicolò Sartirana. Confermata dopo l’ottima prestazione di Praga anche Stella Giacani e tornerà in azzurro Michael Piccolruaz.

Lo staff della Nazionale sarà composto dal Vice Direttore Tecnico Boulder Marco Erspamer, dai tecnici Jean Pierre Bovo, Riccardo Tabarin e dal fisioterapista Filippo Oliva.

Il programma è così articolato: venerdì 13 giugno alle ore 9.00 partiranno le qualifiche femminili e alle 15,30 le qualifiche maschili. Sabato 14 giugno alle ore 10.00 si disputeranno le semifinali femminili e alle ore 17,00 sarà la volta delle attesissime finali. Stesso programma domenica 15 giugno per le semifinali maschili (ore 10.00) e le emozionanti finali (ore 17.00).

Sarà schierato con tutti i suoi campioni il fortissimo team francese, pronto a ripetere l’exploit di Praga, dove al bianco rosso blu si è alternata solo la bandiera nipponica. Dal canto loro gli atleti giapponesi hanno senz’altro intenzione di riacciuffare i gradini più alti del podio, specialmente Anraku, che dopo 3 ori di fila si è trovato a doversi “accontentare” di un argento in terra ceca, e sicuramente vorrà tornare al metallo più nobile. Stesso discorso per la Nakamura, che, dopo l’oro di Salt Lake City, a Praga è precipitata al 19° posto. La coreana Seo e l’australiana Mackenzie torneranno a caccia di top e la squadra statunitense sarà più agguerrita che mai, con Annie Sanders in prima fila per tornare ai massimi livelli. Mentre fra i maschi inseguiranno migliori risultati il coreano Lee e lo sloveno Peharc, e cercherà riscatto il britannico Roberts, che poco ha raccolto in questa stagione agonistica.

Nella classifica assoluta è dominio di Anraku, con 3805 punti, inseguito a distanza dal francese Schalck (2845) e dal compagno di squadra Amagasa (2405), mentre nella compagine femminile è in testa la francese Bertone con 3220 punti, seguita dalle giapponesi Nakamura (2390) e Sekikawa (2010). La nostra Moroni, grazie al bronzo di Curitiba e agli altri buoni piazzamenti nelle varie tappe, si trova in 9ª posizione, ma ovviamente aspira a scalare maggiormente il ranking.

Sarà possibile assistere alle finali in diretta streaming sulla piattaforma Discovery+ o sui Canali Satellitari Eurosport. Non ci resta che attendere il prossimo weekend per assistere alle funamboliche evoluzioni dei migliori specialisti di problemi del mondo!