I 200 tecnici campani presenti sugli spalti della Palestra C del Palavesuvio, sabato 7 settembre, hanno idealmente inaugurato la stagione agonistica 2024-25. Quello di Mencaccini, così il prossimo corso di Librio (in streaming) sono in realtà corsi di recupero, una sorta di ponte tra la vecchia e la nuova stagione. Nel mezzo, c’è stata un’estate indimenticabile, per la pallavolo campana e italiana. “Sarà una stagione d’oro - esordisce il presidente della Fipav Campania Guido Pasciari - D’oro come la storica medaglia delle Azzurre a Parigi. Nel cuore di questa nazionale c’è una campana, Monica De Gennaro. Lei rappresenta il fiore all’occhiello del nostro periodo d’oro, all’alba degli anni 2000, quando la Campania primeggiava nel TDR. E il destino ha voluto che tutto ciò accadesse proprio nell’anno del rilancio, con i migliori risultati delle nostre rappresentative da quel periodo ad oggi: U15 femminile e U16 maschile tra le prime 8 nel TDR di Rossano, il bronzo dei ragazzi al TDR Beach Volley nelle Marche. E allora: bentornata pallavolo, chissà quante altre soddisfazioni ci riserverai in questa nuova, avvincente stagione agonistica”. Settembre sarà un mese dedicato principalmente alla formazione. Al corso di recupero di Simone Mencaccini farà eco, il 16 settembre, il corso di Lorenzo Librio. Ad ottobre si scende in campo: subito un trofeo in palio, la nuova Supercoppa del Sud con le società campane di Serie C maschile e femminile, campioni in carica della Coppa Campania (Volley World Napoli e Piedimonte Matese). Poi sarà la volta dei campionati regionali di Serie C - le cui società, fuori classifica, sfideranno il Club Campania maschile e femminile - e di Serie D. Nel frattempo si esauriranno i corsi di recupero e inizierà il nuovo percorso di formazione. I dettagli nelle dichiarazioni del referente tecnico della Fipav Campania, Pasquale d’Aniello, reduce dal bronzo al Mondiale U17 femminile in Perù: “Con l’approvazione del Comitato Regionale, stiamo mettendo in piedi un progetto molto ambizioso di cui non sveliamo i dettagli. Stiamo ragionando s’un intervento degli allenatori in maniera più fattivo, più concreto: numeri più bassi e tutoraggio, oltre ad un corso di alta specializzazione per il settore giovanile”.