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FITP - Binaghi: "Coni? Serve il dialogo con il governo"
01.05.2025 16:55 di Napoli Magazine

"Non si ha idea di quanto tempo stia dedicando alla questione Coni, a far sì che le cose cambino, partecipo a tutte le riunioni, compresa quella dell'altro giorno organizzata da Malagò con tutti i presidenti federali. Ho ben altro da fare, gli Internazionali di tennis a Roma sono imminenti, ci sarà l'epocale ritorno di Sinner, ma con impegno voglio verificare di persona se finita un'era si possono creare le condizioni per costruirne una nuova e del tutto differente rispetto al passato". Così Angelo Binaghi, presidente della Fitp, in un'intervista al Corriere della Sera. Rispondendo a un'osservazione sui suoi metodi, definiti sbrigativi e orientati alla lotta dura, Binaghi afferma: "Scusi, e io dopo aver ascoltato il discorso di Malagò, come sempre improntato ai vecchi metodi, che ho contestato, dopo aver detto la mia opinione improntata a verificare se si può creare un nuovo Coni, dopo avere testimoniato apprezzamento per l'intervento di Gianni Petrucci, lui sì grande presidente del Coni, io avrei dovuto restare e ascoltare quello di Buonfiglio? Ma non scherziamo". Il presidente della Fitp e Petrucci concordano su due aspetti sul futuro del Coni: discontinuità con il passato e collaborazione con la politica, quindi con il governo. "Io dico qualcosa di più rispetto a Petrucci. Non è possibile considerare i politici come dei nemici. La politica in questi anni, con la riforma Giorgetti per esempio, è riuscita a essere efficace per lo sport italiano 10 mila volte più del Coni, sempre ripiegato su se stesso e a difesa di interessi personali".

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FITP - Binaghi: "Coni? Serve il dialogo con il governo"

di Napoli Magazine

01/05/2025 - 16:55

"Non si ha idea di quanto tempo stia dedicando alla questione Coni, a far sì che le cose cambino, partecipo a tutte le riunioni, compresa quella dell'altro giorno organizzata da Malagò con tutti i presidenti federali. Ho ben altro da fare, gli Internazionali di tennis a Roma sono imminenti, ci sarà l'epocale ritorno di Sinner, ma con impegno voglio verificare di persona se finita un'era si possono creare le condizioni per costruirne una nuova e del tutto differente rispetto al passato". Così Angelo Binaghi, presidente della Fitp, in un'intervista al Corriere della Sera. Rispondendo a un'osservazione sui suoi metodi, definiti sbrigativi e orientati alla lotta dura, Binaghi afferma: "Scusi, e io dopo aver ascoltato il discorso di Malagò, come sempre improntato ai vecchi metodi, che ho contestato, dopo aver detto la mia opinione improntata a verificare se si può creare un nuovo Coni, dopo avere testimoniato apprezzamento per l'intervento di Gianni Petrucci, lui sì grande presidente del Coni, io avrei dovuto restare e ascoltare quello di Buonfiglio? Ma non scherziamo". Il presidente della Fitp e Petrucci concordano su due aspetti sul futuro del Coni: discontinuità con il passato e collaborazione con la politica, quindi con il governo. "Io dico qualcosa di più rispetto a Petrucci. Non è possibile considerare i politici come dei nemici. La politica in questi anni, con la riforma Giorgetti per esempio, è riuscita a essere efficace per lo sport italiano 10 mila volte più del Coni, sempre ripiegato su se stesso e a difesa di interessi personali".