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FOCUS NM – Tennis, dal ritiro di Roger Federer alla Laver Cup al trionfo di Lorenzo Sonego al 250 di Metz: una settimana indimenticabile
26.09.2022 20:05 di Napoli Magazine

Settimana piena di emozioni tennistiche quella appena passata. Si è parlato dappertutto dell’addio di Roger Federer che, a 41 anni, ha deciso di lasciare il tennis giocando un ultimo match in doppio con il suo amico e rivale storico, Rafael Nadal. Questo evento, però, non deve far passare in secondo piano l’impresa di Lorenzo Sonego. Il torinese, infatti, si è aggiudicato il suo terzo torneo in carriera, vincendo l’ATP 250 di Metz in cui non era partito con i favori del pronostico.

 

IL RITIRO DI FEDERER – Partiamo dal Re. Roger Federer, da molti considerato il tennista più grande ed il più bello da vedere di tutti i tempi, ha deciso di dire addio a questo sport all’età di 41 anni e lo ha fatto in maniera memorabile. Lo svizzero, infatti, ha disputato l’ultimo match della sua carriera in doppio con Rafael Nadal alla Laver Cup, il torneo d’esibizione creato nel 2017 e che vede contrapposti un team rappresentato dai tennisti europei e un team in cui militano i tennisti del resto del mondo. La partita, persa per 1-2 al super tie-break del terzo set contro la coppia formata da Frances Tiafoe e Jack Sock, è stata emozionante fin dal primo scambio, in cui si è visto che Federer non aveva più quella reattività che lo ha contraddistinto nel corso della sua carriera. Al termine del match, una cerimonia molto commovente per dare l’addio a questo grande atleta, che ha coinvolto anche Ellie Goulding, cantante che gli ha tributato due canzoni. Emozione che si leggeva nel volto di chiunque era lì presente, Nadal su tutti, scoppiato in lacrime a dirotto per tutta la durata della cerimonia, passando per Djokovic, Murray, Tsitsipas e Berrettini, con quest’ultimo che ha dichiarato di aver iniziato a giocare a tennis proprio grazie a Re Roger. Indimenticabile l’immagine in cui Federer scoppia in lacrime e abbraccia la moglie e i suoi figli, un gesto che ha toccato il cuore anche ai più freddi caratterialmente. Il tennis, da ora in poi, non sarà più lo stesso.

 

I NUMERI DI FEDERER – Roger Federer è stato autore di ben 103 titoli vinti, con ben 8 Wimbledon vinti, 6 Australian Open, 5 US Open e un Roland Garros, senza menzionare i tornei ATP vinti, a cui vanno aggiunto 6 titoli alle Finals e una Olimpiade vinta con la sua nazionale. Stiamo parlando di un giocatore che ha fatto evidentemente la storia di questo sport e che ha segnato una nuova era tennistica, che ora vede in Djokovic e Nadal gli ultimi due esponenti.

 

LAVER CUP  - Questa Laver Cup si è contraddistinta dalle precedenti anche per un altro episodio: per la prima volta da quando è stata creata questa competizione, è arrivata la vittoria del Team Resto del Mondo, guidati da un Felix Auger-Aliassime sugli scudi, così come Frances Tiafoe, autori delle due vittorie decisive contro un Djokovic non al meglio e Tsitsipas con una rimonta memorabile e un super tie-break giocato alla grande. Il Team Europa era formato da Federer, Nadal, Djokovic, Murray, Berrettini, Tsitsipas, Ruud e Norrie, mentre in quello del Resto del Mondo hanno militato Paul, Sock, Tiafoe, Schwartzman, Auger-Aliassime, Fritz e De Minaur. Le due squadre erano capitanate da due leggende del tennis come Bjorn Borg e John McEnroe. Applausi per Matteo Berrettini, autore di una super vittoria contro Auger-Aliassime e di un ottimo doppio in compagnia di Novak Djokovic vinto senza problemi, prima di cedere nel doppio con Andy Murray al super tie-break. Anche in questo senso, è stata segnata un’epoca.

 

ATP METZ – Passiamo a Lorenzo Sonego. L’ATP 250 di Metz è il suo terzo titolo in carriera, vinti su tre superfici diverse: erba, terra e cemento. Un Sonego che è parso fin dal primo turno molto carico e motivato, capace di eliminare tutti tennisti che sulla carta potevano dargli difficoltà. Il torinese non ha perso neanche un set ed è riuscito a battere giocatori come Karatsev, Simon, Korda, Hurkacz e Bublik, laureandosi campione. L’annata di Lorenzo Sonego non è stata molto positiva, coincisa con l’uscita dalla top 50 nel ranking ATP prima di rientrarci proprio dopo questa vittoria. Una buona notizia per il tennis italiano, che potrebbe ritrovare un giocatore di indubbia qualità, ma a cui spesso è mancata la cattiveria e la continuità giusta per restare ad alti livelli.

 

 

 

 

 

 

 

Fabio Prezioso

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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FOCUS NM – Tennis, dal ritiro di Roger Federer alla Laver Cup al trionfo di Lorenzo Sonego al 250 di Metz: una settimana indimenticabile

di Napoli Magazine

26/09/2024 - 20:05

Settimana piena di emozioni tennistiche quella appena passata. Si è parlato dappertutto dell’addio di Roger Federer che, a 41 anni, ha deciso di lasciare il tennis giocando un ultimo match in doppio con il suo amico e rivale storico, Rafael Nadal. Questo evento, però, non deve far passare in secondo piano l’impresa di Lorenzo Sonego. Il torinese, infatti, si è aggiudicato il suo terzo torneo in carriera, vincendo l’ATP 250 di Metz in cui non era partito con i favori del pronostico.

 

IL RITIRO DI FEDERER – Partiamo dal Re. Roger Federer, da molti considerato il tennista più grande ed il più bello da vedere di tutti i tempi, ha deciso di dire addio a questo sport all’età di 41 anni e lo ha fatto in maniera memorabile. Lo svizzero, infatti, ha disputato l’ultimo match della sua carriera in doppio con Rafael Nadal alla Laver Cup, il torneo d’esibizione creato nel 2017 e che vede contrapposti un team rappresentato dai tennisti europei e un team in cui militano i tennisti del resto del mondo. La partita, persa per 1-2 al super tie-break del terzo set contro la coppia formata da Frances Tiafoe e Jack Sock, è stata emozionante fin dal primo scambio, in cui si è visto che Federer non aveva più quella reattività che lo ha contraddistinto nel corso della sua carriera. Al termine del match, una cerimonia molto commovente per dare l’addio a questo grande atleta, che ha coinvolto anche Ellie Goulding, cantante che gli ha tributato due canzoni. Emozione che si leggeva nel volto di chiunque era lì presente, Nadal su tutti, scoppiato in lacrime a dirotto per tutta la durata della cerimonia, passando per Djokovic, Murray, Tsitsipas e Berrettini, con quest’ultimo che ha dichiarato di aver iniziato a giocare a tennis proprio grazie a Re Roger. Indimenticabile l’immagine in cui Federer scoppia in lacrime e abbraccia la moglie e i suoi figli, un gesto che ha toccato il cuore anche ai più freddi caratterialmente. Il tennis, da ora in poi, non sarà più lo stesso.

 

I NUMERI DI FEDERER – Roger Federer è stato autore di ben 103 titoli vinti, con ben 8 Wimbledon vinti, 6 Australian Open, 5 US Open e un Roland Garros, senza menzionare i tornei ATP vinti, a cui vanno aggiunto 6 titoli alle Finals e una Olimpiade vinta con la sua nazionale. Stiamo parlando di un giocatore che ha fatto evidentemente la storia di questo sport e che ha segnato una nuova era tennistica, che ora vede in Djokovic e Nadal gli ultimi due esponenti.

 

LAVER CUP  - Questa Laver Cup si è contraddistinta dalle precedenti anche per un altro episodio: per la prima volta da quando è stata creata questa competizione, è arrivata la vittoria del Team Resto del Mondo, guidati da un Felix Auger-Aliassime sugli scudi, così come Frances Tiafoe, autori delle due vittorie decisive contro un Djokovic non al meglio e Tsitsipas con una rimonta memorabile e un super tie-break giocato alla grande. Il Team Europa era formato da Federer, Nadal, Djokovic, Murray, Berrettini, Tsitsipas, Ruud e Norrie, mentre in quello del Resto del Mondo hanno militato Paul, Sock, Tiafoe, Schwartzman, Auger-Aliassime, Fritz e De Minaur. Le due squadre erano capitanate da due leggende del tennis come Bjorn Borg e John McEnroe. Applausi per Matteo Berrettini, autore di una super vittoria contro Auger-Aliassime e di un ottimo doppio in compagnia di Novak Djokovic vinto senza problemi, prima di cedere nel doppio con Andy Murray al super tie-break. Anche in questo senso, è stata segnata un’epoca.

 

ATP METZ – Passiamo a Lorenzo Sonego. L’ATP 250 di Metz è il suo terzo titolo in carriera, vinti su tre superfici diverse: erba, terra e cemento. Un Sonego che è parso fin dal primo turno molto carico e motivato, capace di eliminare tutti tennisti che sulla carta potevano dargli difficoltà. Il torinese non ha perso neanche un set ed è riuscito a battere giocatori come Karatsev, Simon, Korda, Hurkacz e Bublik, laureandosi campione. L’annata di Lorenzo Sonego non è stata molto positiva, coincisa con l’uscita dalla top 50 nel ranking ATP prima di rientrarci proprio dopo questa vittoria. Una buona notizia per il tennis italiano, che potrebbe ritrovare un giocatore di indubbia qualità, ma a cui spesso è mancata la cattiveria e la continuità giusta per restare ad alti livelli.

 

 

 

 

 

 

 

Fabio Prezioso

 

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