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Ginnastica: Manila, le azzurrine seste a squadre
21.11.2025 22:07 di Napoli Magazine
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È la marsigliese a riecheggiare nella Marriott Grand Ballroom al momento della cerimonia di premiazione della prova di qualificazione, valida anche per l’assegnazione delle medaglie della gara per nazioni. Le transalpine, trascinate da Elena Colas, già campionessa europea a Rimini lo scorso anno e scudettata a maggio nella nostra serie A nelle file della Libertas Vercelli, hanno superato dopo un acceso duello il Giappone. Sul terzo gradino gli Stati Uniti che, per il bronzo, hanno avuto la meglio sulla Repubblica Popolare Cinese. Sorprendentemente quinta giunge una ritrovata Romania ed al sesto posto si accomodano le nostre azzurrine, straordinarie, dopo una corsa tutta di rimonta, a tenere a bada il ritorno di una Gran Bretagna che, questa volta, finisce dietro. Quattro le finali individuali conquistate. Domani nell’All Around individuale ci saranno Eleonora Calaciura, giunta 11ª, e Mia Proietti, che ha firmato la 18ª piazza. Due anche le finali di specialità con la siciliana bravissima ad ottenere il pass al corpo libero, mentre al volteggio rivedremo la promessa dell'Heaven, oggi settima. Anthea Sisio è la ginnasta che di fatto apre l’edizione 2025 dei campionati per il settore femminile. Alla trave la veneziana esegue una performance senza tante sbavature. Il suo valore di partenza (4.4) non le permette di raggiungere un punteggio altissimo, ma, in virtù dell’errore che poco dopo compie Proietti, la sua valutazione di 11.600 sarà utile per il totale di squadra. Mia, come anticipato cade nella sequenza di flic con salto indietro e la severa, ma corretta, giuria internazionale la ferma su un 11.100 (5.000 - 6.100). Decisamente meglio delle compagne si comporta Eleonora che con un’esecuzione senza tanti fronzoli ottiene un buon 12.833 (5.200 - 7.633). L’Italia, dopo la prima serie di esercizi, è subito lontanissima dalla Francia, già in odore di leadership. Scaricata la tensione dovuta all’esordio intercontinentale, al corpo libero le fatine riescono a sfoggiare prestazioni un po’ più convincenti. Anthea apre le danze tricolori interpretando con disinvoltura il proprio esercizio. Per le giudici schierate a bordo pedana (tra loro anche l’italiana Veronica Puddu) il suo esercizio vale 11.133 punti(4.700 - 7.433) e come nella rotazione precedente servirà alla squadra dopo il passo falso da 11.866 (5.000 - 6.966) della Proietti. Ancora una volta la migliore del terzetto FGI è la siciliana della Juventus Nova Melzo, attenta, sicura e molto espressiva nell’interpretazione della sua routine sul 12x12 dell’MGB filippino. L’allieva di Lara Battaglia, che da un anno si allena a Brescia, conquista un eccellente 12.766 (4.800 - 7.966), punteggio che la terrà in lotta per la conquista di uno degli otto posti al sole. La certezza per Eleonora di entrare nella final eight ul quadrato arriverà solamente al termine dell’ultimo esercizio dell’ultima suddivisione, con quel magnifico ottavo posto che le consentirà, lunedì pomeriggio, di lottare per le medaglie. Sulla tavola del volteggio l’Italia ottiene di gran lunga il suo miglior score di gruppo (26.833). I due punteggi per la competizione li portano Mia (13.500) ed Eleonora (13.333), ma pure il 13.166 di Anthea è da considerarsi interessante. Le nostre tre ginnaste eseguono anche il secondo salto, utile per la specialità. Nello Yurchenko con un avvitamento Proietti ottiene 12.900 (4.200 - 8.700) valido per una media del 13.200. Calaciura e Sisio eseguono un semplice Yurchenko che per la palermitana vale 12.700 (3.600 - 9.100) ed una media di 13.016 e per la veneta 12.800 (3.600+9.200) ed una media definitiva di 12.983. La quattordicenne romana del quartiere Pisano, alla fine della competizione risulta settima nella classifica di specialità sulla tavola e così domenica la rivedremo lottare per il podio dei 25 metri. Risalita un poco la china il terzetto della Next-Gen tricolore chiude alle parallele asimmetriche. Finalmente Mia esegue una routine senza sbavature che le vale un buon 12.400 (4.900 - 7.500), imitata, a seguire, da Eleonora che ottiene punti 12.233 (5.100- 7.133). Anthea macchia, purtroppo, la sua esecuzione con una caduta e con 10.633 (4.700 - 5.933), sprofondando nella classifica individuale. L’Italbaby, alla fine dell’interminabile quadrilatero, chiude in sesta posizione, come ieri l'ItalGAM, confermando, tutto sommato, le attese della vigilia. Forse la Romania si poteva battere, ma non era scontato arrivare davanti alle britaniche. Due finali nel Completo e due per attrezzo costituiscono comunque un bottino più che dignitoso per le ginnaste del DTN Enrico Casella, oggi guidate ul FOP da Mauro Di Rienzo e Lara Battaglia. Domani si torna in pista, anzi in pedana. La giornata di Manila sarà interamente dedicata alle due finalissime a 24, maschile e femminile. Alle 15.00 locali, le 8.00 del mattino qui da noi, toccherà al settore maschile con l’Italia che schiera Simone Speranza e Riccardo Ruggeri. Il siciliano partirà al cavallo con maniglie, mentre il marchigiano di Fermo torna sugli staggi pari. In giuria Antonio Zurlini, e Massimiliano Villapiano per la FIG. Qualche ora più tardi, esattamente alle 12.00 italiane, sarà la volta del settore femminile che vedrà Eleonora Calaciura debuttare sugli staggi asimmetrici e Mia Proietti alla trave.

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di Napoli Magazine

21/11/2025 - 22:07

È la marsigliese a riecheggiare nella Marriott Grand Ballroom al momento della cerimonia di premiazione della prova di qualificazione, valida anche per l’assegnazione delle medaglie della gara per nazioni. Le transalpine, trascinate da Elena Colas, già campionessa europea a Rimini lo scorso anno e scudettata a maggio nella nostra serie A nelle file della Libertas Vercelli, hanno superato dopo un acceso duello il Giappone. Sul terzo gradino gli Stati Uniti che, per il bronzo, hanno avuto la meglio sulla Repubblica Popolare Cinese. Sorprendentemente quinta giunge una ritrovata Romania ed al sesto posto si accomodano le nostre azzurrine, straordinarie, dopo una corsa tutta di rimonta, a tenere a bada il ritorno di una Gran Bretagna che, questa volta, finisce dietro. Quattro le finali individuali conquistate. Domani nell’All Around individuale ci saranno Eleonora Calaciura, giunta 11ª, e Mia Proietti, che ha firmato la 18ª piazza. Due anche le finali di specialità con la siciliana bravissima ad ottenere il pass al corpo libero, mentre al volteggio rivedremo la promessa dell'Heaven, oggi settima. Anthea Sisio è la ginnasta che di fatto apre l’edizione 2025 dei campionati per il settore femminile. Alla trave la veneziana esegue una performance senza tante sbavature. Il suo valore di partenza (4.4) non le permette di raggiungere un punteggio altissimo, ma, in virtù dell’errore che poco dopo compie Proietti, la sua valutazione di 11.600 sarà utile per il totale di squadra. Mia, come anticipato cade nella sequenza di flic con salto indietro e la severa, ma corretta, giuria internazionale la ferma su un 11.100 (5.000 - 6.100). Decisamente meglio delle compagne si comporta Eleonora che con un’esecuzione senza tanti fronzoli ottiene un buon 12.833 (5.200 - 7.633). L’Italia, dopo la prima serie di esercizi, è subito lontanissima dalla Francia, già in odore di leadership. Scaricata la tensione dovuta all’esordio intercontinentale, al corpo libero le fatine riescono a sfoggiare prestazioni un po’ più convincenti. Anthea apre le danze tricolori interpretando con disinvoltura il proprio esercizio. Per le giudici schierate a bordo pedana (tra loro anche l’italiana Veronica Puddu) il suo esercizio vale 11.133 punti(4.700 - 7.433) e come nella rotazione precedente servirà alla squadra dopo il passo falso da 11.866 (5.000 - 6.966) della Proietti. Ancora una volta la migliore del terzetto FGI è la siciliana della Juventus Nova Melzo, attenta, sicura e molto espressiva nell’interpretazione della sua routine sul 12x12 dell’MGB filippino. L’allieva di Lara Battaglia, che da un anno si allena a Brescia, conquista un eccellente 12.766 (4.800 - 7.966), punteggio che la terrà in lotta per la conquista di uno degli otto posti al sole. La certezza per Eleonora di entrare nella final eight ul quadrato arriverà solamente al termine dell’ultimo esercizio dell’ultima suddivisione, con quel magnifico ottavo posto che le consentirà, lunedì pomeriggio, di lottare per le medaglie. Sulla tavola del volteggio l’Italia ottiene di gran lunga il suo miglior score di gruppo (26.833). I due punteggi per la competizione li portano Mia (13.500) ed Eleonora (13.333), ma pure il 13.166 di Anthea è da considerarsi interessante. Le nostre tre ginnaste eseguono anche il secondo salto, utile per la specialità. Nello Yurchenko con un avvitamento Proietti ottiene 12.900 (4.200 - 8.700) valido per una media del 13.200. Calaciura e Sisio eseguono un semplice Yurchenko che per la palermitana vale 12.700 (3.600 - 9.100) ed una media di 13.016 e per la veneta 12.800 (3.600+9.200) ed una media definitiva di 12.983. La quattordicenne romana del quartiere Pisano, alla fine della competizione risulta settima nella classifica di specialità sulla tavola e così domenica la rivedremo lottare per il podio dei 25 metri. Risalita un poco la china il terzetto della Next-Gen tricolore chiude alle parallele asimmetriche. Finalmente Mia esegue una routine senza sbavature che le vale un buon 12.400 (4.900 - 7.500), imitata, a seguire, da Eleonora che ottiene punti 12.233 (5.100- 7.133). Anthea macchia, purtroppo, la sua esecuzione con una caduta e con 10.633 (4.700 - 5.933), sprofondando nella classifica individuale. L’Italbaby, alla fine dell’interminabile quadrilatero, chiude in sesta posizione, come ieri l'ItalGAM, confermando, tutto sommato, le attese della vigilia. Forse la Romania si poteva battere, ma non era scontato arrivare davanti alle britaniche. Due finali nel Completo e due per attrezzo costituiscono comunque un bottino più che dignitoso per le ginnaste del DTN Enrico Casella, oggi guidate ul FOP da Mauro Di Rienzo e Lara Battaglia. Domani si torna in pista, anzi in pedana. La giornata di Manila sarà interamente dedicata alle due finalissime a 24, maschile e femminile. Alle 15.00 locali, le 8.00 del mattino qui da noi, toccherà al settore maschile con l’Italia che schiera Simone Speranza e Riccardo Ruggeri. Il siciliano partirà al cavallo con maniglie, mentre il marchigiano di Fermo torna sugli staggi pari. In giuria Antonio Zurlini, e Massimiliano Villapiano per la FIG. Qualche ora più tardi, esattamente alle 12.00 italiane, sarà la volta del settore femminile che vedrà Eleonora Calaciura debuttare sugli staggi asimmetrici e Mia Proietti alla trave.