Ha preso il via nella giornata di lunedì 17 novembre la distribuzione delle uniformi ufficiali dei XXV Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali presso il primo Uniform and Accreditation Centre (Uac) allestito in Fiera Milano. Tra i dipendenti della Fondazione Milano Cortina 2026 che per primi l'hanno ritirata anche l'ad Andrea Varnier, che parla di "un passaggio concreto e significativo" nel percorso verso le Olimpiadi. "Qui prendono forma il lavoro e l'impegno di migliaia di persone che, con professionalità e passione, accompagneranno l'organizzazione di questo evento internazionale - spiega Varnier -. Ritirare oggi il mio accredito (numero 2026, ndr) e la mia uniforme è stato un momento speciale: è il segno che la macchina dei Giochi sta entrando nel vivo e che tutta la nostra comunità, dai volontari allo staff, è pronta a riconoscersi in un'identità comune". Situato all'interno del Main Media Centre, il UAC fungerà da hub principale per le operazioni di accreditamento e consegna delle uniformi per circa cinque mesi, fino al termine dei Giochi. Il centro è già pienamente operativo, supportato da 250 volontari formati per garantire un flusso ordinato delle procedure previste. Le uniformi, pensate per combinare funzionalità e riconoscibilità in ogni contesto dei Giochi, saranno distribuite a circa 25.000 persone, tra cui i 18mila volontari e lo staff di Milano Cortina 2026. Ulteriori UAC apriranno, dal 12 gennaio, ad Anterselva, Bormio, Cortina e Predazzo.
di Napoli Magazine
17/11/2025 - 17:28
Ha preso il via nella giornata di lunedì 17 novembre la distribuzione delle uniformi ufficiali dei XXV Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali presso il primo Uniform and Accreditation Centre (Uac) allestito in Fiera Milano. Tra i dipendenti della Fondazione Milano Cortina 2026 che per primi l'hanno ritirata anche l'ad Andrea Varnier, che parla di "un passaggio concreto e significativo" nel percorso verso le Olimpiadi. "Qui prendono forma il lavoro e l'impegno di migliaia di persone che, con professionalità e passione, accompagneranno l'organizzazione di questo evento internazionale - spiega Varnier -. Ritirare oggi il mio accredito (numero 2026, ndr) e la mia uniforme è stato un momento speciale: è il segno che la macchina dei Giochi sta entrando nel vivo e che tutta la nostra comunità, dai volontari allo staff, è pronta a riconoscersi in un'identità comune". Situato all'interno del Main Media Centre, il UAC fungerà da hub principale per le operazioni di accreditamento e consegna delle uniformi per circa cinque mesi, fino al termine dei Giochi. Il centro è già pienamente operativo, supportato da 250 volontari formati per garantire un flusso ordinato delle procedure previste. Le uniformi, pensate per combinare funzionalità e riconoscibilità in ogni contesto dei Giochi, saranno distribuite a circa 25.000 persone, tra cui i 18mila volontari e lo staff di Milano Cortina 2026. Ulteriori UAC apriranno, dal 12 gennaio, ad Anterselva, Bormio, Cortina e Predazzo.