E'ufficiale: ai prossimi Giochi Olimpici Invernali, quelli di Milano Cortina 2026, non sarà ammessa la presenza di atleti russi e bielorussi, neppure come 'neutrali', nelle gare di slittino. Lo ha stabilito, con doppia votazione (24-7 e 24-8), il Congresso della federazione mondiale di questo sport, la FIL, svoltosi a Tampere, in Finlandia. E' stato quindi mantenuto il bando deciso dalla Fil dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, avvenuta a pochi giorni di distanza dalla conclusione dell'Olimpiade invernale di Pechino 2022, alla quale i russi presero parte come 'atleti neutrali' a causa della vicenda legata al cosiddetto 'doping di stato'. "Il congresso ha chiarito la sua posizione - ha spiegato il presidente della FIL, il lettone Einars Fogelis -. Questo risultato riflette la nostra responsabilità collettiva nel promuovere una competizione leale e sicura. Rispettiamo pienamente la diversità di opinioni all'interno della nostra comunità, soprattutto tra i nostri atleti". Queste ultime parole di Fogelis si riferiscono al fatto che un sondaggio anonimo fra gli atleti dello slittino per sondare le opinioni sul ritorno dei russi alle competizioni aveva rivelato "un ampio spettro di preoccupazioni", come ha sottolineato Leon Felderer, presidente della commissione atleti. "Gli atleti hanno espresso un'ampia gamma di opinioni - le parole di Felderer. Ci sono molte preoccupazioni e discussioni da entrambe le parti". In ogni caso, ora il voto el congresso della FIL ha risolto la questione, che prossimamente verrà affrontata da chi 'governa' a livello internazionale il bob e lo skeleton: anche qui la presenza dei russi a Milano Cortina, perfino come 'neutrali', sarebbe a rischio.
di Napoli Magazine
22/06/2025 - 14:40
E'ufficiale: ai prossimi Giochi Olimpici Invernali, quelli di Milano Cortina 2026, non sarà ammessa la presenza di atleti russi e bielorussi, neppure come 'neutrali', nelle gare di slittino. Lo ha stabilito, con doppia votazione (24-7 e 24-8), il Congresso della federazione mondiale di questo sport, la FIL, svoltosi a Tampere, in Finlandia. E' stato quindi mantenuto il bando deciso dalla Fil dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, avvenuta a pochi giorni di distanza dalla conclusione dell'Olimpiade invernale di Pechino 2022, alla quale i russi presero parte come 'atleti neutrali' a causa della vicenda legata al cosiddetto 'doping di stato'. "Il congresso ha chiarito la sua posizione - ha spiegato il presidente della FIL, il lettone Einars Fogelis -. Questo risultato riflette la nostra responsabilità collettiva nel promuovere una competizione leale e sicura. Rispettiamo pienamente la diversità di opinioni all'interno della nostra comunità, soprattutto tra i nostri atleti". Queste ultime parole di Fogelis si riferiscono al fatto che un sondaggio anonimo fra gli atleti dello slittino per sondare le opinioni sul ritorno dei russi alle competizioni aveva rivelato "un ampio spettro di preoccupazioni", come ha sottolineato Leon Felderer, presidente della commissione atleti. "Gli atleti hanno espresso un'ampia gamma di opinioni - le parole di Felderer. Ci sono molte preoccupazioni e discussioni da entrambe le parti". In ogni caso, ora il voto el congresso della FIL ha risolto la questione, che prossimamente verrà affrontata da chi 'governa' a livello internazionale il bob e lo skeleton: anche qui la presenza dei russi a Milano Cortina, perfino come 'neutrali', sarebbe a rischio.