Serafino Perugino, presidente del Napoli Futsal, ha scritto un messaggio il giorno dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Catania:
"All’indomani della sconfitta contro il Catania in Supercoppa, desidero innanzitutto congratularmi con il Catania per la vittoria. Hanno meritato il successo senza discussioni, dimostrando di essere una squadra dominante e ben preparata.
Tuttavia, è doveroso fare alcune considerazioni. La formula attuale della Supercoppa, ereditata dalla precedente governance, non è adeguata al prestigio della competizione. I criteri adottati per la composizione delle quattro finaliste creano una disparità evidente, con una delle semifinali squilibrata per le forze in campo e, conseguentemente, per l'impegno profuso. In una manifestazione che si svolge in soli due giorni, ed anche su questo è d'obbligo una riflessione. Questo non vuole essere un alibi, ma è chiaro che questa differenza di percorso ha avuto un peso significativo sull’andamento della finale.ì
Il Catania è sceso in campo con una velocità superiore, e nonostante i miei ragazzi abbiano dato tutto, le poche energie rimaste li ha portati, purtroppo, a cadere nella trappola del nervosismo, penalizzandoci ulteriormente. Proprio su questo aspetto, dobbiamo fare autocritica: l’eccessivo nervosismo è stato controproducente e autolesivo. Questo è un punto su cui, in primis, il nostro allenatore dovrà lavorare intensamente. Dobbiamo tornare a giocare a futsal, concentrandoci sul nostro gioco e rimanendo impermeabili alle provocazioni, perché queste minano solo le nostre capacità tecniche ed il nostro cammino.
Devo poi sottolineare che, pur avendo avuto una terna arbitrale di grande caratura internazionale, la gestione dei cartellini è apparsa discutibile. L’espulsione di Salas per doppia ammonizione è un errore grave, come dimostrano chiaramente le immagini. Non è la prima volta che accadono situazioni simili: ricordo la finale scudetto, in cui una dinamica analoga non ha portato all’espulsione del giocatore, con gli stessi arbitri in campo. È indispensabile garantire una maggiore uniformità di giudizio per il bene e la credibilità del nostro sport.
Nonostante il risultato, non posso che essere orgoglioso di questo gruppo di ragazzi. Questo gruppo straordinario ci ha portato alla terza finale stagionale, dimostrando di essere una squadra di livello assoluto. Sono certo che, anche in futuro, ci faremo trovare pronti per competere ai massimi livelli e continuare a scrivere pagine importanti della nostra storia.
Infine, desidero ringraziare la Divisione per l’ottima organizzazione dell’evento e l’amico Enrico Musumeci per l’ospitalità impeccabile. La location è stata all’altezza di una grande finale, e questo è un segnale positivo per il movimento.
Ora ripartiamo con ancora più determinazione, lavorando duramente per raggiungere i nostri obiettivi e migliorarci sempre.
Forza Napoli sempre!".
di Napoli Magazine
06/01/2025 - 11:50
Serafino Perugino, presidente del Napoli Futsal, ha scritto un messaggio il giorno dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Catania:
"All’indomani della sconfitta contro il Catania in Supercoppa, desidero innanzitutto congratularmi con il Catania per la vittoria. Hanno meritato il successo senza discussioni, dimostrando di essere una squadra dominante e ben preparata.
Tuttavia, è doveroso fare alcune considerazioni. La formula attuale della Supercoppa, ereditata dalla precedente governance, non è adeguata al prestigio della competizione. I criteri adottati per la composizione delle quattro finaliste creano una disparità evidente, con una delle semifinali squilibrata per le forze in campo e, conseguentemente, per l'impegno profuso. In una manifestazione che si svolge in soli due giorni, ed anche su questo è d'obbligo una riflessione. Questo non vuole essere un alibi, ma è chiaro che questa differenza di percorso ha avuto un peso significativo sull’andamento della finale.ì
Il Catania è sceso in campo con una velocità superiore, e nonostante i miei ragazzi abbiano dato tutto, le poche energie rimaste li ha portati, purtroppo, a cadere nella trappola del nervosismo, penalizzandoci ulteriormente. Proprio su questo aspetto, dobbiamo fare autocritica: l’eccessivo nervosismo è stato controproducente e autolesivo. Questo è un punto su cui, in primis, il nostro allenatore dovrà lavorare intensamente. Dobbiamo tornare a giocare a futsal, concentrandoci sul nostro gioco e rimanendo impermeabili alle provocazioni, perché queste minano solo le nostre capacità tecniche ed il nostro cammino.
Devo poi sottolineare che, pur avendo avuto una terna arbitrale di grande caratura internazionale, la gestione dei cartellini è apparsa discutibile. L’espulsione di Salas per doppia ammonizione è un errore grave, come dimostrano chiaramente le immagini. Non è la prima volta che accadono situazioni simili: ricordo la finale scudetto, in cui una dinamica analoga non ha portato all’espulsione del giocatore, con gli stessi arbitri in campo. È indispensabile garantire una maggiore uniformità di giudizio per il bene e la credibilità del nostro sport.
Nonostante il risultato, non posso che essere orgoglioso di questo gruppo di ragazzi. Questo gruppo straordinario ci ha portato alla terza finale stagionale, dimostrando di essere una squadra di livello assoluto. Sono certo che, anche in futuro, ci faremo trovare pronti per competere ai massimi livelli e continuare a scrivere pagine importanti della nostra storia.
Infine, desidero ringraziare la Divisione per l’ottima organizzazione dell’evento e l’amico Enrico Musumeci per l’ospitalità impeccabile. La location è stata all’altezza di una grande finale, e questo è un segnale positivo per il movimento.
Ora ripartiamo con ancora più determinazione, lavorando duramente per raggiungere i nostri obiettivi e migliorarci sempre.
Forza Napoli sempre!".