La Federazione italiana nuoto (Fin) ha firmato un protocollo d'intesa con Gestore dei servizi energetici (Gse), società del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per promuovere iniziative per l'efficientamento energetico degli impianti natatori e delle infrastrutture connesse. Lo rende noto la federazione, che ha intrapreso un percorso di promozione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che mira alla progressiva integrazione delle tematiche Esg (Environmental, social, governance) in ogni aspetto delle sue attività. "E' necessario individuare sistemi di autoconsumo per la condivisione dell'energia rinnovabile anche con l'avvio di iniziative congiunte di formazione e informazione sui temi dell'efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile - sottolinea il presidente della Fin, Paolo Barelli, parlando dell'accordo con Gse, frutto di una sua iniziativa -. La conseguenza sarà un abbattimento dei costi e il potenziamento e l'ammodernamento del patrimonio infrastrutturale natatorio e sportivo in genere".
di Napoli Magazine
16/07/2024 - 18:49
La Federazione italiana nuoto (Fin) ha firmato un protocollo d'intesa con Gestore dei servizi energetici (Gse), società del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per promuovere iniziative per l'efficientamento energetico degli impianti natatori e delle infrastrutture connesse. Lo rende noto la federazione, che ha intrapreso un percorso di promozione della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che mira alla progressiva integrazione delle tematiche Esg (Environmental, social, governance) in ogni aspetto delle sue attività. "E' necessario individuare sistemi di autoconsumo per la condivisione dell'energia rinnovabile anche con l'avvio di iniziative congiunte di formazione e informazione sui temi dell'efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile - sottolinea il presidente della Fin, Paolo Barelli, parlando dell'accordo con Gse, frutto di una sua iniziativa -. La conseguenza sarà un abbattimento dei costi e il potenziamento e l'ammodernamento del patrimonio infrastrutturale natatorio e sportivo in genere".