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Nuoto, Ceccon: "A gennaio vado in Australia, Federica Pellegrini? Mai venuta a dirmi una parola"
29.09.2024 11:50 di Napoli Magazine

Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100 dorso a Parigi 2024, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: "Cosa rappresenta per me la Pellegrini? Niente. Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo. L’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente, no". Durante le Olimpiadi è diventato virale un video in cui Ceccon dormiva sdraiato su un asciugamano in un parco. "Se non altro sono riuscito a riposare un quarto d’ora. Come mi sento adesso? Svuotato. Più vinci, più vai su; ma più vai anche giù. Fatico a ricominciare la vita di sempre. Sono spiazzato. Vado a letto all’ora in cui di solito mi alzo, le sei del mattino, anche alle sette. Dormo fino alle due di pomeriggio. Ma ritroverò la motivazione... A gennaio vado in Australia e ci resto fino ai Mondiali: luglio 2025, a Singapore. Ogni tanto bisogna cambiare. D’inverno là farà caldo, a me il mare piace. E imparerò l’inglese. Il mio idolo? Rafa Nadal. Il più grande combattente nella storia dello sport. Anche adesso, che non ne ha più, rifiuta di arrendersi, ci prova ancora, perché gli piace, perché si diverte, perché è la sua vita. Se esiste il doping nello sport? Per me, sì. Ma non puoi dire che qualcuno è dopato, finché non lo beccano".

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Nuoto, Ceccon: "A gennaio vado in Australia, Federica Pellegrini? Mai venuta a dirmi una parola"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 11:50

Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100 dorso a Parigi 2024, ha rilasciato un'intervista al Corriere della Sera: "Cosa rappresenta per me la Pellegrini? Niente. Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo. L’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente, no". Durante le Olimpiadi è diventato virale un video in cui Ceccon dormiva sdraiato su un asciugamano in un parco. "Se non altro sono riuscito a riposare un quarto d’ora. Come mi sento adesso? Svuotato. Più vinci, più vai su; ma più vai anche giù. Fatico a ricominciare la vita di sempre. Sono spiazzato. Vado a letto all’ora in cui di solito mi alzo, le sei del mattino, anche alle sette. Dormo fino alle due di pomeriggio. Ma ritroverò la motivazione... A gennaio vado in Australia e ci resto fino ai Mondiali: luglio 2025, a Singapore. Ogni tanto bisogna cambiare. D’inverno là farà caldo, a me il mare piace. E imparerò l’inglese. Il mio idolo? Rafa Nadal. Il più grande combattente nella storia dello sport. Anche adesso, che non ne ha più, rifiuta di arrendersi, ci prova ancora, perché gli piace, perché si diverte, perché è la sua vita. Se esiste il doping nello sport? Per me, sì. Ma non puoi dire che qualcuno è dopato, finché non lo beccano".