"Neanche io avrei immaginato di valere il podio": così Ginevra Taddeucci, prima italiana a conquistare tre medaglie individuali in un'edizione dei Mondiali di nuoto in acque libere dopo il bronzo nella 3 km Knock out. "Ero rassegnata al quinto posto - continua - davanti si sono picchiate, ho visto il buco, ne ho approfittato e improvvisamente la gara si é trasformata in un 50 stile libero. Ho messo le gambe e andavo alla grande. Paradossalmente mi sentivo peggio nei primi 1500. Il mio allenatore Giovanni Pistelli mi diceva che ero veloce negli allenamenti, che quasi pensavo avessi perso la soglia. Invece é andato tutto alla grande. Appena sono uscita sono andata da Gregorio Paltrinieri per dirgli che sono in vantaggio 3-2 - svela l'azzurra tesserata per Fiamme Oro e Canottieri Napoli, quarta agli europei di Stari Grad - Questa gara l'ho presa molto alla leggera, poi negli ultimi cinquecento metri sono successe cose incredibili. La medaglia é per tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno: al mio ragazzo Matteo Furlan che a 36 anni ancora mi aiuta in allenamento; ad allenatore e staff, società e federazione, alla famiglia", chiosa l'atleta cui piacciono Napoli, i Pinguini Tattici Nucleari e i viaggi on the road.
di Napoli Magazine
19/07/2025 - 14:26
"Neanche io avrei immaginato di valere il podio": così Ginevra Taddeucci, prima italiana a conquistare tre medaglie individuali in un'edizione dei Mondiali di nuoto in acque libere dopo il bronzo nella 3 km Knock out. "Ero rassegnata al quinto posto - continua - davanti si sono picchiate, ho visto il buco, ne ho approfittato e improvvisamente la gara si é trasformata in un 50 stile libero. Ho messo le gambe e andavo alla grande. Paradossalmente mi sentivo peggio nei primi 1500. Il mio allenatore Giovanni Pistelli mi diceva che ero veloce negli allenamenti, che quasi pensavo avessi perso la soglia. Invece é andato tutto alla grande. Appena sono uscita sono andata da Gregorio Paltrinieri per dirgli che sono in vantaggio 3-2 - svela l'azzurra tesserata per Fiamme Oro e Canottieri Napoli, quarta agli europei di Stari Grad - Questa gara l'ho presa molto alla leggera, poi negli ultimi cinquecento metri sono successe cose incredibili. La medaglia é per tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno: al mio ragazzo Matteo Furlan che a 36 anni ancora mi aiuta in allenamento; ad allenatore e staff, società e federazione, alla famiglia", chiosa l'atleta cui piacciono Napoli, i Pinguini Tattici Nucleari e i viaggi on the road.