Al termine di tre riprese che si sono svolte regolarmente, nei quarti di finale del torneo di boxe, categoria - 66 kg donne, la pugile algerina iperandrogina Imane Khelif - al centro delle polemiche per la sua partecipazione ai Giochi - ha vinto ai punti il match contro l'ungherese Anna Luca Hamori. Non essendo prevista nel programma olimpico la finale per il terzo e quarto posto, l'algerina è quindi sicura di vincere almeno il bronzo. A fine incontro, un saluto tra le due atlete. Nel primo turno, Khelif aveva vinto per il ritiro dopo pochi secondi dell'italiana Angela Carini. Il saluto militare al termine del match che l'ha vista vincere ai punti sulla ungherese Hamori, poi la corsa verso il suo allenatore e il pianto liberatorio. Imane Khelif ha vissuto così gli ultimi secondi sul ring dell'Arena Paris Nord, prima di immergersi in zona mista per le interviste post match. L'algerina intersex si qualifica per le semifinali e conquista una medaglia sicura ai Giochi di Parigi 2024. "Mia figlia è una bambina - ha detto il papà, Omar Khelif da un piccolo villaggio algerino - È stata cresciuta come una bambina. È una bambina forte, l'ho cresciuta per lavorare ed essere coraggiosa. Ha vinto contro l'italiana semplicemente perché era più forte e l'altra era debole". Imane ha una "forte volonta' al lavoro e in allenamento - ha assicurato il padre - Se Dio vuole, ci onorerà con una medaglia d'oro e innalzerà la nostra bandiera nazionale a Parigi. Questo è l'unico obiettivo che ci siamo prefissati dall'inizio".
di Napoli Magazine
03/08/2024 - 18:19
Al termine di tre riprese che si sono svolte regolarmente, nei quarti di finale del torneo di boxe, categoria - 66 kg donne, la pugile algerina iperandrogina Imane Khelif - al centro delle polemiche per la sua partecipazione ai Giochi - ha vinto ai punti il match contro l'ungherese Anna Luca Hamori. Non essendo prevista nel programma olimpico la finale per il terzo e quarto posto, l'algerina è quindi sicura di vincere almeno il bronzo. A fine incontro, un saluto tra le due atlete. Nel primo turno, Khelif aveva vinto per il ritiro dopo pochi secondi dell'italiana Angela Carini. Il saluto militare al termine del match che l'ha vista vincere ai punti sulla ungherese Hamori, poi la corsa verso il suo allenatore e il pianto liberatorio. Imane Khelif ha vissuto così gli ultimi secondi sul ring dell'Arena Paris Nord, prima di immergersi in zona mista per le interviste post match. L'algerina intersex si qualifica per le semifinali e conquista una medaglia sicura ai Giochi di Parigi 2024. "Mia figlia è una bambina - ha detto il papà, Omar Khelif da un piccolo villaggio algerino - È stata cresciuta come una bambina. È una bambina forte, l'ho cresciuta per lavorare ed essere coraggiosa. Ha vinto contro l'italiana semplicemente perché era più forte e l'altra era debole". Imane ha una "forte volonta' al lavoro e in allenamento - ha assicurato il padre - Se Dio vuole, ci onorerà con una medaglia d'oro e innalzerà la nostra bandiera nazionale a Parigi. Questo è l'unico obiettivo che ci siamo prefissati dall'inizio".