Altri Sport
PARIGI 2024 - Malagò: "Boicottaggio Ucraina? Più forti se uniti"
03.02.2023 13:53 di Napoli Magazine

"Boicottaggio ucraino a Pargi? Il mio collega del comitato olimpico ucraino, ha convocato una riunione con un punto specifico all'ordine del giorno, aspettiamo di vedere, dopo la decisione risponderò. Non mi risulta che ci sia una posizione definitiva ufficiale. A seguito di quello che sarà alcuni comitati olimpici e governi hanno già espresso una loro opinione. Ma è tutto figlio di quella posizione". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine di un evento al Comitato olimpico. "Thomas Bach ha mandato una lettera a tutti noi, molto chiara, e abbiamo anche fatto una videoconferenza. Ma se voi foste il presidente del Cio, oggi cosa fareste? - prosegue Malagò - E' chiaro che la mission del Cio è quella di cercare di tenere uniti tutti i 206 paesi. Siamo tanto più forti, se non invincibili, se siamo tutti. Inoltre ci sono stati casi in passato, con situazioni altrettanto gravi, dove poi in realtà non è successo niente, dunque ci sono dinamiche geopolitiche che sono cambiate nel tempo".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
PARIGI 2024 - Malagò: "Boicottaggio Ucraina? Più forti se uniti"

di Napoli Magazine

03/02/2024 - 13:53

"Boicottaggio ucraino a Pargi? Il mio collega del comitato olimpico ucraino, ha convocato una riunione con un punto specifico all'ordine del giorno, aspettiamo di vedere, dopo la decisione risponderò. Non mi risulta che ci sia una posizione definitiva ufficiale. A seguito di quello che sarà alcuni comitati olimpici e governi hanno già espresso una loro opinione. Ma è tutto figlio di quella posizione". Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine di un evento al Comitato olimpico. "Thomas Bach ha mandato una lettera a tutti noi, molto chiara, e abbiamo anche fatto una videoconferenza. Ma se voi foste il presidente del Cio, oggi cosa fareste? - prosegue Malagò - E' chiaro che la mission del Cio è quella di cercare di tenere uniti tutti i 206 paesi. Siamo tanto più forti, se non invincibili, se siamo tutti. Inoltre ci sono stati casi in passato, con situazioni altrettanto gravi, dove poi in realtà non è successo niente, dunque ci sono dinamiche geopolitiche che sono cambiate nel tempo".