"E' un peccato che Sinner non sarà alle Olimpiadi, visto il modo in cui ha giocato quest'anno e i risultati eccellenti che ha ottenuto". A commentare il forfait del tennista azzurro, fermato da una tonsillite, è Jonas Björkman, ex numero 4 del mondo e vincitore di tre Coppe Davis con la Svezia. Björkman è a Cagliari, dove sta guidando la squadra maschile svedese ai FIP European Padel Championships. "Penso che ci tenesse ad andare, avrebbe avuto ottime possibilità per una medaglia. E' stato sfortunato, ma a volte non ci si può fare nulla: spingere troppo può essere controproducente, il fisico può cedere si rischia qualcosa di più serio. Bisogna essere attenti anche a questo. A me è successo alle Olimpiadi di Atene, quando ero già lì, ho provato a giocare con un problema muscolare agli addominali perché non c'erano sostituti, ma alla fine non ho retto. Da questo punto di vista è meglio che sia successo prima, perché c'è Vavassori che potrà sostituirlo ed è un bene". Gli occhi sono ora puntati su Lorenzo Musetti, su cui Björkman spende belle parole: "Sta vivendo una stagione fenomenale. E' ancora molto giovane ma ha già imparato come giocare bene sull'erba e può migliorare ancora. Penso che abbia la possibilità di salire sul podio". Per il gradino più alto, secondo lo svedese, sarà una lotta tra Alcaraz e Djokovic, con lo spagnolo favorito: "E' sicuramente lui, soprattutto dopo le vittore negli ultimi due Slam. Nole arriva dall'operazione a ginocchio e credo che a Wimbledon sapesse di non essere al 100%. Speriamo che tra due-tre settimane sia in condizioni migliori". Per il torneo femminile pochi dubbi: "Iga Swiatek non può che essere favorita, soprattutto dopo la vittoria al Roland Garros e per la sua forza sulla terra. Ma mi piace moltissimo anche Jasmine Paolini: è diversa dalle altre ragazze, gioca con tanta passione ed energia positiva, un po' come cercavo di fare io. Con un po' di fortuna può puntare alla medaglia".
di Napoli Magazine
25/07/2024 - 15:05
"E' un peccato che Sinner non sarà alle Olimpiadi, visto il modo in cui ha giocato quest'anno e i risultati eccellenti che ha ottenuto". A commentare il forfait del tennista azzurro, fermato da una tonsillite, è Jonas Björkman, ex numero 4 del mondo e vincitore di tre Coppe Davis con la Svezia. Björkman è a Cagliari, dove sta guidando la squadra maschile svedese ai FIP European Padel Championships. "Penso che ci tenesse ad andare, avrebbe avuto ottime possibilità per una medaglia. E' stato sfortunato, ma a volte non ci si può fare nulla: spingere troppo può essere controproducente, il fisico può cedere si rischia qualcosa di più serio. Bisogna essere attenti anche a questo. A me è successo alle Olimpiadi di Atene, quando ero già lì, ho provato a giocare con un problema muscolare agli addominali perché non c'erano sostituti, ma alla fine non ho retto. Da questo punto di vista è meglio che sia successo prima, perché c'è Vavassori che potrà sostituirlo ed è un bene". Gli occhi sono ora puntati su Lorenzo Musetti, su cui Björkman spende belle parole: "Sta vivendo una stagione fenomenale. E' ancora molto giovane ma ha già imparato come giocare bene sull'erba e può migliorare ancora. Penso che abbia la possibilità di salire sul podio". Per il gradino più alto, secondo lo svedese, sarà una lotta tra Alcaraz e Djokovic, con lo spagnolo favorito: "E' sicuramente lui, soprattutto dopo le vittore negli ultimi due Slam. Nole arriva dall'operazione a ginocchio e credo che a Wimbledon sapesse di non essere al 100%. Speriamo che tra due-tre settimane sia in condizioni migliori". Per il torneo femminile pochi dubbi: "Iga Swiatek non può che essere favorita, soprattutto dopo la vittoria al Roland Garros e per la sua forza sulla terra. Ma mi piace moltissimo anche Jasmine Paolini: è diversa dalle altre ragazze, gioca con tanta passione ed energia positiva, un po' come cercavo di fare io. Con un po' di fortuna può puntare alla medaglia".