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Rugby, Smith: voglio l'Italia nella miglior versione di se stessa
22.01.2020 19:46 di Napoli Magazine

"Sono contento di essere di nuovo in Italia. E' importante fissare gli obiettivi fin dall'inizio insieme alla squadra e a tutte le persone che lavorano con noi. Vogliamo creare un'identità precisa per la Nazionale con una cultura del lavoro finalizzata al miglioramento costante della squadra. Vogliamo essere la miglior versione di noi stessi". Si presenta così il nuovo ct dell'Italrugby Franco Smith parlando del suo gruppo che sta preparando l'esordio nel Sei Nazioni, sabato 1 febbraio a Cardiff contro il Galles. "Rispetto ai miei primi contatti con Conor O'Shea, adesso la mia situazione è cambiata con il ruolo di Capo Allenatore che mi rende orgoglioso - dice ancora l'ex tecnico del Benetton -. Ho lavorato per tanto tempo in Italia e conosco bene il movimento rugbistico italiano: posso e voglio dare il mio apporto per contribuire alla crescita del rugby in questo paese". Quali sono i criteri su cui si è basato per le sue prime convocazioni? "Per scegliere i 36i giocatori che abbiamo convocato - risponde Smith - è stato seguito un processo determinato. Dopo un Mondiale, solitamente, le Nazionali tendono ad attuare un cambio generazionale lanciando molti giovani, ma credo che per avere una buona crescita e garantire il miglior inserimento per i giocatori che entrano per la prima volta a far parte di una Nazionale maggiore c'è bisogno anche dell'apporto dei giocatori con più esperienza creando un giusto equilibrio". Sulla scelta del nuovo capitano: "Abbiamo identificato una "leadership group" di sette giocatori, tra cui Luca Bigi. E' un percorso nuovo, diverso, ma che ha un obiettivo: supportare costantemente la squadra e il capitano dentro e fuori dal campo".

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Rugby, Smith: voglio l'Italia nella miglior versione di se stessa

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 19:46

"Sono contento di essere di nuovo in Italia. E' importante fissare gli obiettivi fin dall'inizio insieme alla squadra e a tutte le persone che lavorano con noi. Vogliamo creare un'identità precisa per la Nazionale con una cultura del lavoro finalizzata al miglioramento costante della squadra. Vogliamo essere la miglior versione di noi stessi". Si presenta così il nuovo ct dell'Italrugby Franco Smith parlando del suo gruppo che sta preparando l'esordio nel Sei Nazioni, sabato 1 febbraio a Cardiff contro il Galles. "Rispetto ai miei primi contatti con Conor O'Shea, adesso la mia situazione è cambiata con il ruolo di Capo Allenatore che mi rende orgoglioso - dice ancora l'ex tecnico del Benetton -. Ho lavorato per tanto tempo in Italia e conosco bene il movimento rugbistico italiano: posso e voglio dare il mio apporto per contribuire alla crescita del rugby in questo paese". Quali sono i criteri su cui si è basato per le sue prime convocazioni? "Per scegliere i 36i giocatori che abbiamo convocato - risponde Smith - è stato seguito un processo determinato. Dopo un Mondiale, solitamente, le Nazionali tendono ad attuare un cambio generazionale lanciando molti giovani, ma credo che per avere una buona crescita e garantire il miglior inserimento per i giocatori che entrano per la prima volta a far parte di una Nazionale maggiore c'è bisogno anche dell'apporto dei giocatori con più esperienza creando un giusto equilibrio". Sulla scelta del nuovo capitano: "Abbiamo identificato una "leadership group" di sette giocatori, tra cui Luca Bigi. E' un percorso nuovo, diverso, ma che ha un obiettivo: supportare costantemente la squadra e il capitano dentro e fuori dal campo".