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Scherma: azzurre, meritavamo l'oro ai Mondiali
22.07.2019 23:54 di Napoli Magazine
"La sconfitta brucia, perché sappiamo di meritare quel gradino più alto del podio. Perdere al minuto supplementare lascia tanto rammarico". E' un ritornello, quello delle quattro azzurre del fioretto che hanno accarezzato il sogno della medaglia d'oro ai Mondiali di scherma a Budapest e, alla fine, si sono dovuto accontentare dell'argento. "Questa, però, è solo la seconda gara con questo quartetto - aggiunge la più esperta, Elisa Di Francisca -: siamo un po' come due fidanzati che stanno conoscendosi. Abbiamo del tempo per trovare l'amalgama e la sintonia necessarie per fare bene al momento opportuno". "Niente paura - aggiunge Arianna Errigo - il 'Dream team' c'è e ci sarà tra un anno". Il cammino delle italiane verso l'argento era iniziato ieri con la vittoria, nel turno dei 32/i, sulla Romania (43-20) ed era proseguito con il successo (45-25) sull'Ucraina. Le azzurre, quindi, avevano superato (44-25) il Giappone nell'assalto dei quarti, prima di avere ragione sulla Francia in semifinale (45-37).
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Scherma: azzurre, meritavamo l'oro ai Mondiali

di Napoli Magazine

22/07/2024 - 23:54

"La sconfitta brucia, perché sappiamo di meritare quel gradino più alto del podio. Perdere al minuto supplementare lascia tanto rammarico". E' un ritornello, quello delle quattro azzurre del fioretto che hanno accarezzato il sogno della medaglia d'oro ai Mondiali di scherma a Budapest e, alla fine, si sono dovuto accontentare dell'argento. "Questa, però, è solo la seconda gara con questo quartetto - aggiunge la più esperta, Elisa Di Francisca -: siamo un po' come due fidanzati che stanno conoscendosi. Abbiamo del tempo per trovare l'amalgama e la sintonia necessarie per fare bene al momento opportuno". "Niente paura - aggiunge Arianna Errigo - il 'Dream team' c'è e ci sarà tra un anno". Il cammino delle italiane verso l'argento era iniziato ieri con la vittoria, nel turno dei 32/i, sulla Romania (43-20) ed era proseguito con il successo (45-25) sull'Ucraina. Le azzurre, quindi, avevano superato (44-25) il Giappone nell'assalto dei quarti, prima di avere ragione sulla Francia in semifinale (45-37).