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Scherma, Mondiali: spada e fioretto, l'Italia parte male
23.07.2025 19:08 di Napoli Magazine

Si sono aperti senza medaglie per l'Italia i Mondiali di scherma di Tbilisi, dove hanno mancato l'accesso alle semifinali del torneo individuale sia le spadiste, sia i fiorettisti, otto azzurri che sulle carta erano tra i più pronosticati per salire sul podio tra i 26 presenti alla rassegna iridata in Georgia.

Apertasi con molte aspettative, la giornata ha preso presto una brutta piega, dato che solo in tre, Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo nella spada e Filippo Macchi nel fioretto, sono stati capaci di approdare ai quarti, venendo poi tutti eliminati ad un passo dal podio.

Perse subito per strada Giulia Rizzi e Sara Maria Kowalczyk, le siciliane Santuccio e Fiamingo, oro a squadre a Parigi, al tabellone da 32 hanno battuto l'ucraina Maksymenko (5-5 alla priorità) e la cinese Shi (10-9). Negli ottavi, opposte a due statunitensi, Santuccio ha superato (15-5) Guzzi Vincenti, mentre Fiamingo ha battuto Husisian (15-11). Poi è arrivato lo stop per entrambe, sempre da spadiste estoni. Irina Embrich ha fermato 15-13 Santuccio, che ha chiuso in 5/a posizione, mentre Katrina Lehis si è imposta 15-11 su Fiamingo, settima. "Assolutamente non è una giornata negativa, visto che piazziamo due atlete tra le prime otto al mondo - ha affermato il ct, Dario Chiadò -. Certo ci si aspettava un podio che Santuccio e Fiamingo hanno sfiorato e avrebbero meritato ma bisogna dare anche merito alle avversarie".

Un quinto posto ha portato a casa anche Macchi, doppio argento ai Giochi di Parigi: il toscano ha superato il croato Files (15-7) e lo statunitense Louie (15-10), poi ha proseguito battendo il francese Loisel (15-11). Nei quarti, ha invece avuto le meglio nei suoi confronti l'atleta di Hong Kong Chun Yin Ryan Choi (15-14). "Dispiace per la stoccata che è mancata a Pippo per salire sul podio, ma anche per tutti gli altri ragazzi - stop negli ottavi per Guillaume Bianchi (10/o posto ) e Alessio Foconi (13/o) e 18/o posto per Tommaso Marini - che valgono posizioni ben diverse. Non cerchiamo alibi e ci rimettiamo subito al lavoro. Abbiamo ancora più carica per la gara a squadre", ha commentato il ct, Simone Vanni. Domani, la terza giornata a Tbilisi prevede i tabelloni preliminari della sciabola maschile e del fioretto femminile. Saranno in pedana a caccia del pass per il tabellone principale solo Pietro Torre e Matteo Neri, mentre sono già qualificati per diritto di ranking Luca Curatoli e Michele Gallo, così come tutte le fiorettiste: Martina Favaretto, Arianna Enrico, Martina Batini e Anna Cristino.

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Scherma, Mondiali: spada e fioretto, l'Italia parte male

di Napoli Magazine

23/07/2025 - 19:08

Si sono aperti senza medaglie per l'Italia i Mondiali di scherma di Tbilisi, dove hanno mancato l'accesso alle semifinali del torneo individuale sia le spadiste, sia i fiorettisti, otto azzurri che sulle carta erano tra i più pronosticati per salire sul podio tra i 26 presenti alla rassegna iridata in Georgia.

Apertasi con molte aspettative, la giornata ha preso presto una brutta piega, dato che solo in tre, Alberta Santuccio e Rossella Fiamingo nella spada e Filippo Macchi nel fioretto, sono stati capaci di approdare ai quarti, venendo poi tutti eliminati ad un passo dal podio.

Perse subito per strada Giulia Rizzi e Sara Maria Kowalczyk, le siciliane Santuccio e Fiamingo, oro a squadre a Parigi, al tabellone da 32 hanno battuto l'ucraina Maksymenko (5-5 alla priorità) e la cinese Shi (10-9). Negli ottavi, opposte a due statunitensi, Santuccio ha superato (15-5) Guzzi Vincenti, mentre Fiamingo ha battuto Husisian (15-11). Poi è arrivato lo stop per entrambe, sempre da spadiste estoni. Irina Embrich ha fermato 15-13 Santuccio, che ha chiuso in 5/a posizione, mentre Katrina Lehis si è imposta 15-11 su Fiamingo, settima. "Assolutamente non è una giornata negativa, visto che piazziamo due atlete tra le prime otto al mondo - ha affermato il ct, Dario Chiadò -. Certo ci si aspettava un podio che Santuccio e Fiamingo hanno sfiorato e avrebbero meritato ma bisogna dare anche merito alle avversarie".

Un quinto posto ha portato a casa anche Macchi, doppio argento ai Giochi di Parigi: il toscano ha superato il croato Files (15-7) e lo statunitense Louie (15-10), poi ha proseguito battendo il francese Loisel (15-11). Nei quarti, ha invece avuto le meglio nei suoi confronti l'atleta di Hong Kong Chun Yin Ryan Choi (15-14). "Dispiace per la stoccata che è mancata a Pippo per salire sul podio, ma anche per tutti gli altri ragazzi - stop negli ottavi per Guillaume Bianchi (10/o posto ) e Alessio Foconi (13/o) e 18/o posto per Tommaso Marini - che valgono posizioni ben diverse. Non cerchiamo alibi e ci rimettiamo subito al lavoro. Abbiamo ancora più carica per la gara a squadre", ha commentato il ct, Simone Vanni. Domani, la terza giornata a Tbilisi prevede i tabelloni preliminari della sciabola maschile e del fioretto femminile. Saranno in pedana a caccia del pass per il tabellone principale solo Pietro Torre e Matteo Neri, mentre sono già qualificati per diritto di ranking Luca Curatoli e Michele Gallo, così come tutte le fiorettiste: Martina Favaretto, Arianna Enrico, Martina Batini e Anna Cristino.