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Sci, Bassino: "La mia fede è un'eredità di famiglia, c'è qualcosa di molto potente"
26.02.2021 13:22 di Napoli Magazine

Una medaglia d'oro al collo, e nel cuore l'amore per Maria. Questo il ritratto di Marta Bassino, 25enne fresca di medaglia d'oro nello slalom parallelo ai Mondiali di Cortina. In una intervista al settimanale della San Paolo 'Maria con te', la piemontese di Borgo San Dalmazzo, caporalmaggiore dell'Esercito, e punta della Nazionale di sci, parla della sua vita di fede e della devozione mariana. "Un'eredità di famiglia", confida la campionessa, che lega le donne di casa alla Madonna e a un luogo in particolare. "Ogni anno con mia madre e mia nonna - dice - cerchiamo di recarci a Lourdes per qualche giorno, un posto a me profondamente caro e che mi conferisce sempre una forte sensazione di pace e spiritualità. Quando sono a Lourdes, sento che 'oltre' c'è qualcosa di molto potente". Con la mamma Elena, la sua tifosa numero uno, l'azzurra divide l'impegno di assistere gli ammalati in pellegrinaggio con l'Oftal alla grotta di Massabielle e in tante occasioni è stata vista a Lourdes con la divisa delle dame dell'opera di trasporto degli ammalati. "Dedico sempre un pensiero alla Vergine prima di ogni gara o avvenimento sportivo importante", confida Marta, che ora ha due sogni davanti: "una medaglia olimpica e la maternità".

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Sci, Bassino: "La mia fede è un'eredità di famiglia, c'è qualcosa di molto potente"

di Napoli Magazine

26/02/2024 - 13:22

Una medaglia d'oro al collo, e nel cuore l'amore per Maria. Questo il ritratto di Marta Bassino, 25enne fresca di medaglia d'oro nello slalom parallelo ai Mondiali di Cortina. In una intervista al settimanale della San Paolo 'Maria con te', la piemontese di Borgo San Dalmazzo, caporalmaggiore dell'Esercito, e punta della Nazionale di sci, parla della sua vita di fede e della devozione mariana. "Un'eredità di famiglia", confida la campionessa, che lega le donne di casa alla Madonna e a un luogo in particolare. "Ogni anno con mia madre e mia nonna - dice - cerchiamo di recarci a Lourdes per qualche giorno, un posto a me profondamente caro e che mi conferisce sempre una forte sensazione di pace e spiritualità. Quando sono a Lourdes, sento che 'oltre' c'è qualcosa di molto potente". Con la mamma Elena, la sua tifosa numero uno, l'azzurra divide l'impegno di assistere gli ammalati in pellegrinaggio con l'Oftal alla grotta di Massabielle e in tante occasioni è stata vista a Lourdes con la divisa delle dame dell'opera di trasporto degli ammalati. "Dedico sempre un pensiero alla Vergine prima di ogni gara o avvenimento sportivo importante", confida Marta, che ora ha due sogni davanti: "una medaglia olimpica e la maternità".