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Sci, cdm, Gut-Behrami: "Disputare una gara del genere è ridicolo"
04.12.2023 11:30 di Napoli Magazine

"Disputare una gara del genere è ridicolo. Non è divertente, è così facile farsi male in condizioni del genere". Le condizioni in cui, ieri a Mont-Tremblant, in Canada, si è gareggiato ieri nella seconda manche dello slalom di Coppa del Mondo di sci non sono andate giù alla svizzera Lara Gut Behrami, seconda nella classifica finale alle spalle dell'azzurra Federica Brignone. Intervista da RSI, la radiotelevisione svizzera, la 32enne originaria del Canton Ticino, ha sottolineato che le concorrenti hanno sciato in condizioni meteo al limite, sotto una fitta nevicata e forti raffiche di vento, esprimendo il proprio malcontento. "Non capisco perché dobbiamo fare gare così . ha . Prendiamo già abbastanza rischi, il pericolo di farsi male è troppo alto". Ieri anche Brignone, pur esprimendo la propria gioia per la vittoria, aveva criticato il fatto di aver fatto svolgere la seconda manche in quelle condizioni: "non si vedeva veramente nulla - le sue parole -, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perché non vedi per terra".

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Sci, cdm, Gut-Behrami: "Disputare una gara del genere è ridicolo"

di Napoli Magazine

04/12/2023 - 11:30

"Disputare una gara del genere è ridicolo. Non è divertente, è così facile farsi male in condizioni del genere". Le condizioni in cui, ieri a Mont-Tremblant, in Canada, si è gareggiato ieri nella seconda manche dello slalom di Coppa del Mondo di sci non sono andate giù alla svizzera Lara Gut Behrami, seconda nella classifica finale alle spalle dell'azzurra Federica Brignone. Intervista da RSI, la radiotelevisione svizzera, la 32enne originaria del Canton Ticino, ha sottolineato che le concorrenti hanno sciato in condizioni meteo al limite, sotto una fitta nevicata e forti raffiche di vento, esprimendo il proprio malcontento. "Non capisco perché dobbiamo fare gare così . ha . Prendiamo già abbastanza rischi, il pericolo di farsi male è troppo alto". Ieri anche Brignone, pur esprimendo la propria gioia per la vittoria, aveva criticato il fatto di aver fatto svolgere la seconda manche in quelle condizioni: "non si vedeva veramente nulla - le sue parole -, le condizioni climatiche erano veramente difficili e peggioravano minuto dopo minuto. Il coraggio in queste condizioni è molto importante e al tempo stesso avere coscienza di quello che si sta facendo e pensare a come sciare, perché non vedi per terra".