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Sport paralimpico, Bebe Vio: siamo una grande squadra
20.09.2017 17:33 di Napoli Magazine

Anche Bebe Vio tra i 50 Ambasciatori dello sport paralimpico italiano che da oggi comnciano a girare l'Italia per far conoscere la loro esperienza. Campionessa mondiale e paralimpica, assieme ad Alex Zanardi la schermitrice veneta è la testimonial non solo più famosa e vincente ma anche coinvolgente ed entusiasta che il presidente del Cip Luca Pancalli potesse avere a disposizione nel suo team di atleti pronti a viaggiare per far conoscere le loro discipline sportive. "Cerchiamo di essere sempre un punto di riferimento -dice- anche perchè siamo tutti giovani, io ho 20 anni e credo tanto nel potere dei giovani. Siamo una grande squadra", dice Bebe Vio che sottolinea "l'importanza di riuscire a portare in giro lo sport. Facciamo queste cose perchè speriamo sempre ci sia qualche altro giovane disabile che magari non sa neanche che esiste, che so, lo snowboard o il canottaggio paralimpico o la scherma in carrozzina o il calcio per amputati. Il nostro obiettivo - ha concluso - è avere sempre più atleti".

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Sport paralimpico, Bebe Vio: siamo una grande squadra

di Napoli Magazine

20/09/2024 - 17:33

Anche Bebe Vio tra i 50 Ambasciatori dello sport paralimpico italiano che da oggi comnciano a girare l'Italia per far conoscere la loro esperienza. Campionessa mondiale e paralimpica, assieme ad Alex Zanardi la schermitrice veneta è la testimonial non solo più famosa e vincente ma anche coinvolgente ed entusiasta che il presidente del Cip Luca Pancalli potesse avere a disposizione nel suo team di atleti pronti a viaggiare per far conoscere le loro discipline sportive. "Cerchiamo di essere sempre un punto di riferimento -dice- anche perchè siamo tutti giovani, io ho 20 anni e credo tanto nel potere dei giovani. Siamo una grande squadra", dice Bebe Vio che sottolinea "l'importanza di riuscire a portare in giro lo sport. Facciamo queste cose perchè speriamo sempre ci sia qualche altro giovane disabile che magari non sa neanche che esiste, che so, lo snowboard o il canottaggio paralimpico o la scherma in carrozzina o il calcio per amputati. Il nostro obiettivo - ha concluso - è avere sempre più atleti".