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Tennis: Bertola e Vivenzio piazzano il colpo d'oro al Città di Pozzuoli
14.06.2021 16:55 di Napoli Magazine

Una festa straordinaria, all’insegna del tennis di alta qualità e di tanti sorrisi. Il Tennis Club Pozzuoli ha mostrato nelle ultime due settimane di torneo, l’Open a denominazione cittadina con montepremi di 5mila euro, il lato più bello del movimento campano. La location che richiama i circoli che già ospitano kermesse internazionali e il livello notevole degli atleti che si sono misurati nei tabelloni vidimati dal giudice arbitro titolare Sergio Attingenti e dal suo espertissimo collaboratore Alessandro Sbordone. “Siamo contentissimi dello spettacolo cui la gente ha avuto modo di assistere – commenta il direttore tecnico Vincenzo Garbato – e alla fine a vincere sono stati come sempre i più meritevoli”. Già, l’esito finale dei tabelloni, anche quelli intermedi con i quali la dirigenza del Pozzuoli ha inteso premiare gli sforzi di tutti, anche spalmando il montepremi. Il caldissimo pomeriggio del sabato si è aperto con la finale del femminile tra la sorprendente romana Diana De Simone (2.6) e la solidissima Mariapia Vivenzio (2.4), portacolori del New Tennis Poseidon di Torre del Greco. Proprio la De Simone in semifinale aveva estromesso la 2.2 Sara Milanese, favorita della vigilia mentre nella parte bassa del tabellone la Vivenzio aveva lasciato pochi game alla 2.7 Latino e alla 2.5 Giulia Porzio in semi. Match conclusivo a senso unico nel primo set: concentratissima la Vivenzio, troppo fallosa la mancina dell’Aniene De Simone e 6/2 netto ad orientare la sfida. Nel secondo la Vivenzio ha avuto due palle per portarsi avanti 5/2 senza tuttavia riuscirci. La De Simone è cresciuta aumentando il numero di vincenti con il dritto ma sul 5/4 Vivenzio la 16enne romana ha perso a zero il game di servizio consegnando il titolo all’ottima Mariapia. “Sono molto contenta, volevo fortemente la vittoria e non è stato facile spuntarla – ci racconta la Vivenzio che proprio con la De Simone ha più volte giocato in doppio, con ottimi risultati nel circuito internazionale juniores – dovessi darmi un voto direi otto per l’atteggiamento tattico e un bel dieci per testa e concentrazione”. Molto bella anche la finale del tabellone femminile intermedio di terza categoria. Qui ad esultare è stata Victoria Granato (3.2), al super tie break sulla 3.1 di casa Eleonora Marono. E veniamo al maschile. Percorso netto per la testa di serie numero uno, lo svizzero Remy Bertola (2.1 e 726 ATP), tesserato per il Casale Monferrato, club che milita nella serie B italiana. Dalla sua parte di tabellone Cocco (2.4) e Navarra (2.4) hanno avuto pochissime chance di entrare in partita. Cosa riuscita invece al 2.3 Riccardo Di Nocera che ha costretto Bertola agli straordinari nel match di semifinale. Nella parte bassa di tabellone a dominare è stato il redivivo Giovanni Cozzolino (2.3), alfiere del New Tennis Poseidon, che per quanto non sia più dedito esclusivamente all’attività agonistica ha vissuto un venerdì speciale, infilando nel doppio turno prima l’ostico Andrea Paciello (2.4) quindi il numero due del seeding Paco De Giorgio (2.2). La finale ha avuto storia, anche piacevole ed avvincente, per nove game. Sul 5/4 Bertola, Cozzolino ha servito male subendo il break che ha reso svizzero il primo set. Nel secondo la fatica ha sgonfiato progressivamente il tennis di Giovanni mentre Bertola cresceva per convinzione e fiducia. Il 6/1 perentorio fotografa perfettamente l’andamento del match tra due giocatori che hanno messo in mostra, dato inedito, due rovesci ad una mano davvero molto forti. “Ho cercato di gestire all’inizio – ci dice Bertola – ma se anche il primo set fosse girato in suo favore non sarebbe stato un problema. Mi sento bene, fisicamente non avverto fatica e questa vittoria spero sia buon viatico per l’attività internazionale che riprenderò subito. Qui al Pozzuoli ho trascorso giorni bellissimi e mi piacerebbe tornare a Napoli, magari a giocare le qualificazioni al Challenger di ottobre prossimo”. Stanco ma soddisfatto anche Giovanni Cozzolino: “Lui è un giocatore fortissimo e ho solo il rammarico di aver giocato male il decimo game al servizio. Ma ci può stare al termine di una settimana davvero molto faticosa e gratificante. Restano gli scalpi di Paciello e De Giorgio che considero avversari sempre ostici”. Entrambe le finali sono state arbitrate in maniera impeccabile da Giuseppe Cardillo. Nella fase intermedia di terza maschile il 3.1 del Gaeta Mattia Petrillo ha regolato in due set Carmine Marono mentre in quarta maschile vittoria del 4.1 Gabriele Sarnataro sul pari classifica Alessandro Laezza. La popolosissima kermesse dedicata al mondo “nc” ha premiato un altro Sarnataro, Alberto su Guido Costagliola. “E’ esattamente lo spirito che vorremmo trionfasse sempre sui nostri campi – conclude Roberto Sorrentino, direttore sportivo del Pozzuoli – con la correttezza e il rispetto delle regole da metter sempre al primo posto. Affinchè i giovani capiscano che la vittoria non è l’unica cosa che conta. Siamo pronti a rilanciare il nostro impegno, anche con un torneo dal montepremi più importante”. Stesso auspicio espresso durante la cerimonia di premiazione dal presidente del Pozzuoli Antonio Laezza e dai suoi strettissimi collaboratori Sandro Lupi e Paolo Heinrich: “Ci piacerebbe ospitare un 15mila – sussurra Laezza – e crediamo di avere i numeri per riuscirci. Per ora riprendiamo a lavorare convinti che i margini di crescita del Pozzuoli siano notevoli”. Il Consigliere al Comune di Pozzuoli Mariano Amirante ha rappresentato l’amministrazione premiando il vincitore Remy Bertola.

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di Napoli Magazine

14/06/2024 - 16:55

Una festa straordinaria, all’insegna del tennis di alta qualità e di tanti sorrisi. Il Tennis Club Pozzuoli ha mostrato nelle ultime due settimane di torneo, l’Open a denominazione cittadina con montepremi di 5mila euro, il lato più bello del movimento campano. La location che richiama i circoli che già ospitano kermesse internazionali e il livello notevole degli atleti che si sono misurati nei tabelloni vidimati dal giudice arbitro titolare Sergio Attingenti e dal suo espertissimo collaboratore Alessandro Sbordone. “Siamo contentissimi dello spettacolo cui la gente ha avuto modo di assistere – commenta il direttore tecnico Vincenzo Garbato – e alla fine a vincere sono stati come sempre i più meritevoli”. Già, l’esito finale dei tabelloni, anche quelli intermedi con i quali la dirigenza del Pozzuoli ha inteso premiare gli sforzi di tutti, anche spalmando il montepremi. Il caldissimo pomeriggio del sabato si è aperto con la finale del femminile tra la sorprendente romana Diana De Simone (2.6) e la solidissima Mariapia Vivenzio (2.4), portacolori del New Tennis Poseidon di Torre del Greco. Proprio la De Simone in semifinale aveva estromesso la 2.2 Sara Milanese, favorita della vigilia mentre nella parte bassa del tabellone la Vivenzio aveva lasciato pochi game alla 2.7 Latino e alla 2.5 Giulia Porzio in semi. Match conclusivo a senso unico nel primo set: concentratissima la Vivenzio, troppo fallosa la mancina dell’Aniene De Simone e 6/2 netto ad orientare la sfida. Nel secondo la Vivenzio ha avuto due palle per portarsi avanti 5/2 senza tuttavia riuscirci. La De Simone è cresciuta aumentando il numero di vincenti con il dritto ma sul 5/4 Vivenzio la 16enne romana ha perso a zero il game di servizio consegnando il titolo all’ottima Mariapia. “Sono molto contenta, volevo fortemente la vittoria e non è stato facile spuntarla – ci racconta la Vivenzio che proprio con la De Simone ha più volte giocato in doppio, con ottimi risultati nel circuito internazionale juniores – dovessi darmi un voto direi otto per l’atteggiamento tattico e un bel dieci per testa e concentrazione”. Molto bella anche la finale del tabellone femminile intermedio di terza categoria. Qui ad esultare è stata Victoria Granato (3.2), al super tie break sulla 3.1 di casa Eleonora Marono. E veniamo al maschile. Percorso netto per la testa di serie numero uno, lo svizzero Remy Bertola (2.1 e 726 ATP), tesserato per il Casale Monferrato, club che milita nella serie B italiana. Dalla sua parte di tabellone Cocco (2.4) e Navarra (2.4) hanno avuto pochissime chance di entrare in partita. Cosa riuscita invece al 2.3 Riccardo Di Nocera che ha costretto Bertola agli straordinari nel match di semifinale. Nella parte bassa di tabellone a dominare è stato il redivivo Giovanni Cozzolino (2.3), alfiere del New Tennis Poseidon, che per quanto non sia più dedito esclusivamente all’attività agonistica ha vissuto un venerdì speciale, infilando nel doppio turno prima l’ostico Andrea Paciello (2.4) quindi il numero due del seeding Paco De Giorgio (2.2). La finale ha avuto storia, anche piacevole ed avvincente, per nove game. Sul 5/4 Bertola, Cozzolino ha servito male subendo il break che ha reso svizzero il primo set. Nel secondo la fatica ha sgonfiato progressivamente il tennis di Giovanni mentre Bertola cresceva per convinzione e fiducia. Il 6/1 perentorio fotografa perfettamente l’andamento del match tra due giocatori che hanno messo in mostra, dato inedito, due rovesci ad una mano davvero molto forti. “Ho cercato di gestire all’inizio – ci dice Bertola – ma se anche il primo set fosse girato in suo favore non sarebbe stato un problema. Mi sento bene, fisicamente non avverto fatica e questa vittoria spero sia buon viatico per l’attività internazionale che riprenderò subito. Qui al Pozzuoli ho trascorso giorni bellissimi e mi piacerebbe tornare a Napoli, magari a giocare le qualificazioni al Challenger di ottobre prossimo”. Stanco ma soddisfatto anche Giovanni Cozzolino: “Lui è un giocatore fortissimo e ho solo il rammarico di aver giocato male il decimo game al servizio. Ma ci può stare al termine di una settimana davvero molto faticosa e gratificante. Restano gli scalpi di Paciello e De Giorgio che considero avversari sempre ostici”. Entrambe le finali sono state arbitrate in maniera impeccabile da Giuseppe Cardillo. Nella fase intermedia di terza maschile il 3.1 del Gaeta Mattia Petrillo ha regolato in due set Carmine Marono mentre in quarta maschile vittoria del 4.1 Gabriele Sarnataro sul pari classifica Alessandro Laezza. La popolosissima kermesse dedicata al mondo “nc” ha premiato un altro Sarnataro, Alberto su Guido Costagliola. “E’ esattamente lo spirito che vorremmo trionfasse sempre sui nostri campi – conclude Roberto Sorrentino, direttore sportivo del Pozzuoli – con la correttezza e il rispetto delle regole da metter sempre al primo posto. Affinchè i giovani capiscano che la vittoria non è l’unica cosa che conta. Siamo pronti a rilanciare il nostro impegno, anche con un torneo dal montepremi più importante”. Stesso auspicio espresso durante la cerimonia di premiazione dal presidente del Pozzuoli Antonio Laezza e dai suoi strettissimi collaboratori Sandro Lupi e Paolo Heinrich: “Ci piacerebbe ospitare un 15mila – sussurra Laezza – e crediamo di avere i numeri per riuscirci. Per ora riprendiamo a lavorare convinti che i margini di crescita del Pozzuoli siano notevoli”. Il Consigliere al Comune di Pozzuoli Mariano Amirante ha rappresentato l’amministrazione premiando il vincitore Remy Bertola.