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Tennis, Binaghi: "Diritti tv? Cobolli non vale meno di Scamacca"
23.11.2025 15:32 di Napoli Magazine
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"Questa della Davis è una bella storia tra noi e la Rai, noi siamo titolari dei diritti, li abbiamo presi proprio per riuscire a convincere la Rai, facendogli anche delle condizioni di grande favore, a iniziare a riconoscerci i diritti che sono riconosciuti alla nazionale di calcio. Credo che Cobolli rispetto a Scamacca, con tutto il rispetto, debba avere pari diritti e opportunità per farsi conoscere da tutti gli italiani". Lo ha detto il presidente Fitp Angelo Binaghi, nella conferenza stampa pre finale di Coppa Davis a Bologna, parlando dei diritti televisivi. "Questi giocatori al di là delle prestazioni sportive, hanno valori molto importanti", ha aggiunto. Per quanto riguarda le Atp Finals, "dove vorrei replicare la stessa cosa, la questione è un po' più complessa. I diritti - ha detto Binaghi - li gestisce Atp media, di cui noi siamo azionisti. Le vicissitudini degli ultimi anni non depongono bene, ma noi siamo fiduciosi, anche alla luce di quello che sta accadendo a livello internazionale, o per un cambio di governance o di indirizzo, che anche questi organismi riescano a mettere in secondo piano la profittabilità dei loro asset rispetto alla promozione del tennis". "Faremo l'impossibile perché questo avvenga - ha detto - così come continuiamo a gridare al vento che se Alcaraz arriva, e credo ci arriverà quasi sempre, così come Sinner, in semifinale al Roland Garros, gli spagnoli hanno il diritto di vedere il loro beniamino in chiaro, mentre il governo italiano non riconosce questo diritto agli italiani". "La passione che c'è oggi in Italia è un fattore che porta benefici sociali grandi. E' un diritto che deve essere riconosciuto". L'auspicio, ha concluso, è che "quello che ha fatto l'ad della Rai" con la Davis possa essere "un insegnamento per il governo".

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Tennis, Binaghi: "Diritti tv? Cobolli non vale meno di Scamacca"

di Napoli Magazine

23/11/2025 - 15:32

"Questa della Davis è una bella storia tra noi e la Rai, noi siamo titolari dei diritti, li abbiamo presi proprio per riuscire a convincere la Rai, facendogli anche delle condizioni di grande favore, a iniziare a riconoscerci i diritti che sono riconosciuti alla nazionale di calcio. Credo che Cobolli rispetto a Scamacca, con tutto il rispetto, debba avere pari diritti e opportunità per farsi conoscere da tutti gli italiani". Lo ha detto il presidente Fitp Angelo Binaghi, nella conferenza stampa pre finale di Coppa Davis a Bologna, parlando dei diritti televisivi. "Questi giocatori al di là delle prestazioni sportive, hanno valori molto importanti", ha aggiunto. Per quanto riguarda le Atp Finals, "dove vorrei replicare la stessa cosa, la questione è un po' più complessa. I diritti - ha detto Binaghi - li gestisce Atp media, di cui noi siamo azionisti. Le vicissitudini degli ultimi anni non depongono bene, ma noi siamo fiduciosi, anche alla luce di quello che sta accadendo a livello internazionale, o per un cambio di governance o di indirizzo, che anche questi organismi riescano a mettere in secondo piano la profittabilità dei loro asset rispetto alla promozione del tennis". "Faremo l'impossibile perché questo avvenga - ha detto - così come continuiamo a gridare al vento che se Alcaraz arriva, e credo ci arriverà quasi sempre, così come Sinner, in semifinale al Roland Garros, gli spagnoli hanno il diritto di vedere il loro beniamino in chiaro, mentre il governo italiano non riconosce questo diritto agli italiani". "La passione che c'è oggi in Italia è un fattore che porta benefici sociali grandi. E' un diritto che deve essere riconosciuto". L'auspicio, ha concluso, è che "quello che ha fatto l'ad della Rai" con la Davis possa essere "un insegnamento per il governo".