Jannik Sinner dovrà attendere ancora per conoscere l'esito del ricorso della WADA per il caso Clostebol. Le voci di una possibile decisione entro i primi mesi del 2025 è stata smentita dal TAS di Losanna che sul suo sito ha pubblicato il calendario delle udienze sino all'11 febbraio prossimo. Scorrendo la lista non compare il nome di Sinner, a dimostrazione che servirà ulteriore tempo per porre fine alla questione doping.
A questo punto il 23enne di Sesto Pusteria dovrà disputare gli Australian Open con la "spada di Damocle" della WADA sulle spalle. Una situazione che l'ha accompagnata in questi mesi e che potrebbe proseguire anche in vista dei tornei nordamericani, a distanza di un anno dal celebre test antidoping svoltosi al Masters 1000 di Indian Wells in cui Sinner venne "pizzicato" positivo al Clostebol.
di Napoli Magazine
29/11/2024 - 15:33
Jannik Sinner dovrà attendere ancora per conoscere l'esito del ricorso della WADA per il caso Clostebol. Le voci di una possibile decisione entro i primi mesi del 2025 è stata smentita dal TAS di Losanna che sul suo sito ha pubblicato il calendario delle udienze sino all'11 febbraio prossimo. Scorrendo la lista non compare il nome di Sinner, a dimostrazione che servirà ulteriore tempo per porre fine alla questione doping.
A questo punto il 23enne di Sesto Pusteria dovrà disputare gli Australian Open con la "spada di Damocle" della WADA sulle spalle. Una situazione che l'ha accompagnata in questi mesi e che potrebbe proseguire anche in vista dei tornei nordamericani, a distanza di un anno dal celebre test antidoping svoltosi al Masters 1000 di Indian Wells in cui Sinner venne "pizzicato" positivo al Clostebol.