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Tennis, Cornet: "Al Roland Garros c'è stata un'epidemia di Covid-19 ma nessuno ne ha parlato"
28.06.2022 21:10 di Napoli Magazine

"Al Roland Garros c'è stata un'epidemia di Covid-19 ma nessuno ne ha parlato. Negli spogliatoi ce l'avevano tutti e non abbiamo detto niente. Dopo, ho visto ragazze che indossavano mascherine, forse perché lo sapevano e non volevano trasmetterlo: bisogna anche avere senso civico". A fare queste dichiarazioni, da Wimbledon, rispondendo a una domanda sulla recrudescenza dei contagi e i casi Berrettini e Cilic, è la tennista francese Alizé Cornet, n.1 del suo paese e 37 del mondo, al termine dell'incontro in cui si è imposta sulla kazaka Yulia Putintseva per 6-3 7-6. "Quando vedi che Borbora Krejcikova si ritira e che tutto lo spogliatoio sta male - ha aggiunto -, ci pensi. Quando esce fuori su grandi giocatori come quelli (riferito a Berrettini e Cilic ndr) allora si accenderà il fuoco. Comunque io non voglio sottovalutare l'effetto Covid, ma ci sono sempre stati ritiri perché i giocatori erano malati, e gente messa fuori dall'influenza o da malattie gastrointestinali. Anzi, con queste ultime in passato ci sono state 'stragi'". Poi ancora sul torneo di Parigi: "ci sono stati tre o quattro ritiri, forse non è stato attuato il protocollo. O forse abbiamo tutti avuto l'influenza, dei sintomi, del mal di gola e abbiamo giocato come se stesse andando tutto bene. Al Roland Garros ci sono stati alcuni casi e dev'esserci anche stato un tacito accordo tra di noi: 'non faremo test e non ci metteremo nei guai'". Alla domanda sul possibile ritorno di un protocollo sanitario più stretto a Wimbledon, la risposta della Cornet è stata "spero non lo facciano". "Ci hanno già tolto i punti (per decisione di Atp e Wta, in reazione all'esclusione di russi e bielorussi a causa dell'invasione dell'Ucraina, ndr) ha aggiunto - e ora ci manca pure questo. E poi qui non c'è la psicosi. Al Covid abbiamo pagato il prezzo, abbiamo mangiato il nostro pane nero con un anno di test e ci siamo vaccinati tutti. Bisogna essere coerenti, il Covid ormai fa parte delle nostre vite". Ma ora si farebbe un auto-test come ha fatto Berrettini? "Non ho intenzione di farlo e magari mettermi nella me...".

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Tennis, Cornet: "Al Roland Garros c'è stata un'epidemia di Covid-19 ma nessuno ne ha parlato"

di Napoli Magazine

28/06/2024 - 21:10

"Al Roland Garros c'è stata un'epidemia di Covid-19 ma nessuno ne ha parlato. Negli spogliatoi ce l'avevano tutti e non abbiamo detto niente. Dopo, ho visto ragazze che indossavano mascherine, forse perché lo sapevano e non volevano trasmetterlo: bisogna anche avere senso civico". A fare queste dichiarazioni, da Wimbledon, rispondendo a una domanda sulla recrudescenza dei contagi e i casi Berrettini e Cilic, è la tennista francese Alizé Cornet, n.1 del suo paese e 37 del mondo, al termine dell'incontro in cui si è imposta sulla kazaka Yulia Putintseva per 6-3 7-6. "Quando vedi che Borbora Krejcikova si ritira e che tutto lo spogliatoio sta male - ha aggiunto -, ci pensi. Quando esce fuori su grandi giocatori come quelli (riferito a Berrettini e Cilic ndr) allora si accenderà il fuoco. Comunque io non voglio sottovalutare l'effetto Covid, ma ci sono sempre stati ritiri perché i giocatori erano malati, e gente messa fuori dall'influenza o da malattie gastrointestinali. Anzi, con queste ultime in passato ci sono state 'stragi'". Poi ancora sul torneo di Parigi: "ci sono stati tre o quattro ritiri, forse non è stato attuato il protocollo. O forse abbiamo tutti avuto l'influenza, dei sintomi, del mal di gola e abbiamo giocato come se stesse andando tutto bene. Al Roland Garros ci sono stati alcuni casi e dev'esserci anche stato un tacito accordo tra di noi: 'non faremo test e non ci metteremo nei guai'". Alla domanda sul possibile ritorno di un protocollo sanitario più stretto a Wimbledon, la risposta della Cornet è stata "spero non lo facciano". "Ci hanno già tolto i punti (per decisione di Atp e Wta, in reazione all'esclusione di russi e bielorussi a causa dell'invasione dell'Ucraina, ndr) ha aggiunto - e ora ci manca pure questo. E poi qui non c'è la psicosi. Al Covid abbiamo pagato il prezzo, abbiamo mangiato il nostro pane nero con un anno di test e ci siamo vaccinati tutti. Bisogna essere coerenti, il Covid ormai fa parte delle nostre vite". Ma ora si farebbe un auto-test come ha fatto Berrettini? "Non ho intenzione di farlo e magari mettermi nella me...".