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Tennis, Djokovic: "Io amo l'Italia, Berrettini merita di essere tra i primi 10 giocatori al mondo"
13.05.2021 13:20 di Napoli Magazine

"Mi sembra sempre di tornare a casa qui a Roma. Forse il fatto che parlo italiano aiuta ma ogni volta che vengo a giocare qui ricevo sempre amore, apprezzamento e rispetto. Io amo l'Italia. Chi non la ama? La storia che ha questa città, questo Paese. Il cibo. La gioia della vita qui. Ogni anno la storia d'amore cresce sempre di più, spero di poter sentire un po' di quell'amore anche domani, così potrò continuare a proseguire nel torneo". Lo dice il tennista numero uno al mondo, Novak Djokovic, al termine dell'ottavo di finale vinto sullo spagnolo Davidovich Fokina che gli regala il pass per i quarti degli Internazionali Open d'Italia dove affronterà il vincente tra Matteo Berrettini e Stefanos Tsitispas. "Penso che Berrettini meritasse la finale di Madrid. Non mi ha sorpreso - ha aggiunto Djokovic in conferenza stampa - E penso che meriti di essere tra i primi 10 giocatori al mondo. Sono molto consapevole delle sue qualità, giocare contro di lui davanti al pubblico italiano ovviamente non sarebbe l'ideale per me. Ovviamente il grande sostegno del pubblico italiano sarebbe per lui. Ma ho anche i miei sostenitori qui. Comunque andrà, domani giocherò contro uno dei primi 10 Atp. Entrambi questi ragazzi sono al top della forma. Vado per essere pronto. Mi sono allenato bene e mi sono sentito bene finora". Ultima considerazione su come potrebbe migliorare il tennis con l'uso della tecnologia: "Non credo sia necessario avere un sistema complesso - osserva il serbo - Forse solo che l'arbitro di sedia abbia sul suo schermo quanto la tecnologia gli possa offrire".

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Tennis, Djokovic: "Io amo l'Italia, Berrettini merita di essere tra i primi 10 giocatori al mondo"

di Napoli Magazine

13/05/2024 - 13:20

"Mi sembra sempre di tornare a casa qui a Roma. Forse il fatto che parlo italiano aiuta ma ogni volta che vengo a giocare qui ricevo sempre amore, apprezzamento e rispetto. Io amo l'Italia. Chi non la ama? La storia che ha questa città, questo Paese. Il cibo. La gioia della vita qui. Ogni anno la storia d'amore cresce sempre di più, spero di poter sentire un po' di quell'amore anche domani, così potrò continuare a proseguire nel torneo". Lo dice il tennista numero uno al mondo, Novak Djokovic, al termine dell'ottavo di finale vinto sullo spagnolo Davidovich Fokina che gli regala il pass per i quarti degli Internazionali Open d'Italia dove affronterà il vincente tra Matteo Berrettini e Stefanos Tsitispas. "Penso che Berrettini meritasse la finale di Madrid. Non mi ha sorpreso - ha aggiunto Djokovic in conferenza stampa - E penso che meriti di essere tra i primi 10 giocatori al mondo. Sono molto consapevole delle sue qualità, giocare contro di lui davanti al pubblico italiano ovviamente non sarebbe l'ideale per me. Ovviamente il grande sostegno del pubblico italiano sarebbe per lui. Ma ho anche i miei sostenitori qui. Comunque andrà, domani giocherò contro uno dei primi 10 Atp. Entrambi questi ragazzi sono al top della forma. Vado per essere pronto. Mi sono allenato bene e mi sono sentito bene finora". Ultima considerazione su come potrebbe migliorare il tennis con l'uso della tecnologia: "Non credo sia necessario avere un sistema complesso - osserva il serbo - Forse solo che l'arbitro di sedia abbia sul suo schermo quanto la tecnologia gli possa offrire".