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Tennis, Miami, Alcaraz: "Sinner ha meritato, ora tifo per lui"
01.04.2023 12:47 di Napoli Magazine

Rivali in campo, ma amici fuori. Al termine della combattutissima semifinale contro Sinner, Alcaraz ha voluto fare l'in bocca al lupo all'altoatesino in vista della finale dell'Atp di Miami contro Medvedev: "Vinci il torneo, faccio il tifo per te!". Ad Alcaraz la sconfitta con l'azzurro costa tantissimo: niente bis a Miami, niente Sunshine Double, niente numero uno del mondo a favore di Novak Djokovic. Ma lo spagnolo non vede così nero. "Nella mia testa - ha detto - ho semplicemente perso la semifinale. È un peccato, anche perché nel secondo set ho avuto l'opportunità di fare il break e andare a servire per vincere la partita, ma avrò sicuramente altre occasioni per vincere qui. In questo momento tutto ciò a cui riesco a pensare è di dover alzare il mio livello per battere Jannik. Con lui sono sempre delle gran battaglie, e credo sia stato un ottimo match da parte di entrambi". "Dopo essere andato in bagno (a fine secondo set, ndr) per me - ha detto Alcaraz - è diventato tutto più difficile. Mi sono fermato, poi ho iniziato ad accusare dei crampi. È stato un errore mio, che mi ha portato ad avere dei problemi nel terzo set. Ma non è quella la ragione della mia sconfitta, perché la difficoltà è durata solo il primo game. Dopo averla superata ho iniziato a sentirmi meglio, ma la verità è che Jannik è stato migliore di me". Per chi perde raramente, accettare le sconfitte è più difficile, ma Alcaraz ha già imparato. "Per i primi 20, 25 minuti non voglio parlare con nessuno. Vedo tutto negativo. Ma poi mi rilasso, inizio a ragionare sugli aspetti positivi della partita, della stagione, del torneo. Parlare con le persone che mi stanno vicine mi aiuta a tornare a pensare positivo".

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di Napoli Magazine

01/04/2024 - 12:47

Rivali in campo, ma amici fuori. Al termine della combattutissima semifinale contro Sinner, Alcaraz ha voluto fare l'in bocca al lupo all'altoatesino in vista della finale dell'Atp di Miami contro Medvedev: "Vinci il torneo, faccio il tifo per te!". Ad Alcaraz la sconfitta con l'azzurro costa tantissimo: niente bis a Miami, niente Sunshine Double, niente numero uno del mondo a favore di Novak Djokovic. Ma lo spagnolo non vede così nero. "Nella mia testa - ha detto - ho semplicemente perso la semifinale. È un peccato, anche perché nel secondo set ho avuto l'opportunità di fare il break e andare a servire per vincere la partita, ma avrò sicuramente altre occasioni per vincere qui. In questo momento tutto ciò a cui riesco a pensare è di dover alzare il mio livello per battere Jannik. Con lui sono sempre delle gran battaglie, e credo sia stato un ottimo match da parte di entrambi". "Dopo essere andato in bagno (a fine secondo set, ndr) per me - ha detto Alcaraz - è diventato tutto più difficile. Mi sono fermato, poi ho iniziato ad accusare dei crampi. È stato un errore mio, che mi ha portato ad avere dei problemi nel terzo set. Ma non è quella la ragione della mia sconfitta, perché la difficoltà è durata solo il primo game. Dopo averla superata ho iniziato a sentirmi meglio, ma la verità è che Jannik è stato migliore di me". Per chi perde raramente, accettare le sconfitte è più difficile, ma Alcaraz ha già imparato. "Per i primi 20, 25 minuti non voglio parlare con nessuno. Vedo tutto negativo. Ma poi mi rilasso, inizio a ragionare sugli aspetti positivi della partita, della stagione, del torneo. Parlare con le persone che mi stanno vicine mi aiuta a tornare a pensare positivo".