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Tennis, Paolini: "Ho vissuto una stagione di crescita, mi sento più responsabile"
14.11.2025 20:05 di Napoli Magazine
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"Ho vissuto una stagione di crescita, per certi versi migliore dell'anno scorso". Una sorridente Jasmine Paolini traccia un bilancio positivo in questa intervista a SuperTennis.tv a margine di un evento organizzato da uno dei suoi sponsor alla Inalpi Arena in occasione delle Nitto ATP Finals 2025. 'Jas', numero 6 del mondo, ha sottolineato i tanti cambiamenti vissuti quest'anno, anche a livello di team. "Mi sento più responsabile" ha spiegato Paolini, che in campo concentrerà il lavoro in vista del 2026 sul servizio e la risposta, con l'obiettivo di essere ancora più aggressiva e costruire il proprio destino. "Il 2025 per me è andato peggio dell'anno scorso a livello Slam, però ho giocato nel complesso più partite, per cui per certi versi è stata una stagione migliore dell'anno passato" ha detto Paolini, che ha migliorato il suo personale primato di vittorie in una singola stagione ed è diventata la quarta italiana con almeno 40 successi nei WTA 1000 sul duro dal 2009, da quando esiste questa categoria di tornei. "Quest'anno è arrivata la vittoria a Roma in singolare e doppio: una follia potrei dire, qualcosa che nemmeno nei più grandi sogni mi sarei aspettata potesse accadere - ha spiegato - E' stato un anno anche di crescita, con tanti cambiamenti che in qualche modo mi hanno messo alla prova". Alla luce della seconda qualificazione alle WTA Finals in singolare e in doppio, la prova non può che dirsi superata. "Confermare la qualificazione alle Finals è stato un traguardo importante, soprattutto dopo una stagione come il 2024 non era assolutamente facile" ha spiegato. Queste certezze personali e tecniche, ha aggiunto, "spero possano aiutarmi in vista del prossimo anno". La strada tracciata dimostra chiarezza di visione e di metodo. "Al mio fianco ci sarà al mio fianco Danilo Pizzorno, con cui abbiamo iniziato a collaborare 4-5 anni fa. Adesso lavoriamo insieme a pieno regime - ha dichiarato - Stiamo lavorando tanto sui colpi di inizio gioco, quindi continueremo a farlo, specialmente prima della nuova stagione, per cercare di partire meglio con lo scambio e di essere un pochino più aggressive, soprattutto con giocatrici che me lo richiedono" ha detto. "Sicuramente il tennis, anche femminile, sta diventando uno sport molto aggressivo, molto veloce, anche nel tennis femminile. Quindi bisogna cercare di adeguarsi a questo, cercando di migliorare il più possibile. Speriamo di riuscirci dalla prossima stagione. Sarà un processo non facile, perché ci saranno momenti in cui andrà meglio o andrà peggio, però l'obiettivo è quello di andare a incidere lì". Una necessità nello scenario attuale, anche perché la concorrenza è forte. "Il livello del tennis femminile si sta alzando. Abbiamo gente come Swiatek, di 24 anni, che ha vinto sei Slam. Non è proprio facile vedere questo tipo di livello a quell'età lì - ha detto - Ci sono anche tante giocatrici dietro in classifica che giocano bene. Il livello medio secondo me si è alzato molto".

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Tennis, Paolini: "Ho vissuto una stagione di crescita, mi sento più responsabile"

di Napoli Magazine

14/11/2025 - 20:05

"Ho vissuto una stagione di crescita, per certi versi migliore dell'anno scorso". Una sorridente Jasmine Paolini traccia un bilancio positivo in questa intervista a SuperTennis.tv a margine di un evento organizzato da uno dei suoi sponsor alla Inalpi Arena in occasione delle Nitto ATP Finals 2025. 'Jas', numero 6 del mondo, ha sottolineato i tanti cambiamenti vissuti quest'anno, anche a livello di team. "Mi sento più responsabile" ha spiegato Paolini, che in campo concentrerà il lavoro in vista del 2026 sul servizio e la risposta, con l'obiettivo di essere ancora più aggressiva e costruire il proprio destino. "Il 2025 per me è andato peggio dell'anno scorso a livello Slam, però ho giocato nel complesso più partite, per cui per certi versi è stata una stagione migliore dell'anno passato" ha detto Paolini, che ha migliorato il suo personale primato di vittorie in una singola stagione ed è diventata la quarta italiana con almeno 40 successi nei WTA 1000 sul duro dal 2009, da quando esiste questa categoria di tornei. "Quest'anno è arrivata la vittoria a Roma in singolare e doppio: una follia potrei dire, qualcosa che nemmeno nei più grandi sogni mi sarei aspettata potesse accadere - ha spiegato - E' stato un anno anche di crescita, con tanti cambiamenti che in qualche modo mi hanno messo alla prova". Alla luce della seconda qualificazione alle WTA Finals in singolare e in doppio, la prova non può che dirsi superata. "Confermare la qualificazione alle Finals è stato un traguardo importante, soprattutto dopo una stagione come il 2024 non era assolutamente facile" ha spiegato. Queste certezze personali e tecniche, ha aggiunto, "spero possano aiutarmi in vista del prossimo anno". La strada tracciata dimostra chiarezza di visione e di metodo. "Al mio fianco ci sarà al mio fianco Danilo Pizzorno, con cui abbiamo iniziato a collaborare 4-5 anni fa. Adesso lavoriamo insieme a pieno regime - ha dichiarato - Stiamo lavorando tanto sui colpi di inizio gioco, quindi continueremo a farlo, specialmente prima della nuova stagione, per cercare di partire meglio con lo scambio e di essere un pochino più aggressive, soprattutto con giocatrici che me lo richiedono" ha detto. "Sicuramente il tennis, anche femminile, sta diventando uno sport molto aggressivo, molto veloce, anche nel tennis femminile. Quindi bisogna cercare di adeguarsi a questo, cercando di migliorare il più possibile. Speriamo di riuscirci dalla prossima stagione. Sarà un processo non facile, perché ci saranno momenti in cui andrà meglio o andrà peggio, però l'obiettivo è quello di andare a incidere lì". Una necessità nello scenario attuale, anche perché la concorrenza è forte. "Il livello del tennis femminile si sta alzando. Abbiamo gente come Swiatek, di 24 anni, che ha vinto sei Slam. Non è proprio facile vedere questo tipo di livello a quell'età lì - ha detto - Ci sono anche tante giocatrici dietro in classifica che giocano bene. Il livello medio secondo me si è alzato molto".