Carlos Alcaraz giocherà la finale di Wimbledon 2025 contro Jannik Sinner: "E' stato un match difficile, molto duro da giocare contro Fritz che è al top della condizione fisica. Faceva molto caldo, ma sono contento di come ho giocato nel finale, nonostante la pressione sui set point che gli ho concesso. Sono orgoglioso del livello messo in mostra oggi. Non penso ai record o a cose del genere, penso solo a ciò che è il mio sogno e alla gioia che provo nel giocare. Mi godo al momento, per adesso non penso alla finale. Voglio divertirmi con il mio team prima di concentrarmi per domenica - rivela in conferenza stampa -. Spero di non dover restare in campo cinque ore e mezza. Ma se c'è bisogno lo farò. Della finale del Roland Garros ho visto solo qualche pezzo: a volte ci ripenso e credo che sia stata la gara più bella della mia carriera. Con Jannik toccheremo ancora una volta il limite. Condividere queste prestigiose finali con Sinner è fantastico. Non penso di avere un vantaggio mentale. Jannik impara da ogni sconfitta e da ogni partita che gioca. E lo avrà fatto anche dalla sfida recente tra me e lui al Roland Garros. Lui adesso gioca un tennis fantastico sull'erba, mi ricordo la partita che abbiamo avuto io e lui tre anni fa a Wimbledon. Lui sull'erba ha un movimento incredibile, qualcosa di unico".
di Napoli Magazine
11/07/2025 - 22:06
Carlos Alcaraz giocherà la finale di Wimbledon 2025 contro Jannik Sinner: "E' stato un match difficile, molto duro da giocare contro Fritz che è al top della condizione fisica. Faceva molto caldo, ma sono contento di come ho giocato nel finale, nonostante la pressione sui set point che gli ho concesso. Sono orgoglioso del livello messo in mostra oggi. Non penso ai record o a cose del genere, penso solo a ciò che è il mio sogno e alla gioia che provo nel giocare. Mi godo al momento, per adesso non penso alla finale. Voglio divertirmi con il mio team prima di concentrarmi per domenica - rivela in conferenza stampa -. Spero di non dover restare in campo cinque ore e mezza. Ma se c'è bisogno lo farò. Della finale del Roland Garros ho visto solo qualche pezzo: a volte ci ripenso e credo che sia stata la gara più bella della mia carriera. Con Jannik toccheremo ancora una volta il limite. Condividere queste prestigiose finali con Sinner è fantastico. Non penso di avere un vantaggio mentale. Jannik impara da ogni sconfitta e da ogni partita che gioca. E lo avrà fatto anche dalla sfida recente tra me e lui al Roland Garros. Lui adesso gioca un tennis fantastico sull'erba, mi ricordo la partita che abbiamo avuto io e lui tre anni fa a Wimbledon. Lui sull'erba ha un movimento incredibile, qualcosa di unico".