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Vela: "L'Uomo e il Mare" svela il primo Mondiale giovanile in Italia
23.03.2023 22:05 di Napoli Magazine

Per la prima volta nella storia, il mondiale della vela giovanile sbarca in Italia, sull'alto lago di Garda dal 13 al 20 luglio 2024, ad un passo dall'atteso appuntamento olimpico di Parigi. Una presentazione coi fiocchi, a Roma, nella sede del Parlamentino, alla presenza di ministri e cariche istituzionali, qualcosa che alla vela mancava come visibilità, esposizione e soprattutto considerazione diretta da parte della politica tradizionale. Riflettori puntati sulla vela delle classi olimpiche e dei giovanissimi nell'anteprima della consueta rubrica "L'UOMO E IL MARE", ideata, curata e condotta da Giulio Guazzini, in onda questa sera alle 22.20su RAISPORT + HD CANALE 58 (del Digitale Terrestre), su RAIDUE in replica alle 2.00 e su RAIPLAY. A fare il punto su pratica, formazione ed agonismo sviluppando i valori insiti nella vela il dibattito al Salone d'onore del Coni per la 26/a edizione dell'Eurosaf, assemblea che ha festeggiato anche i suoi 50 anni. La testimonianza del presidente della Fiv Francesco Ettorre e dei rappresentanti delle federazioni straniere decisi a costruire un percorso comune costellato di traguardi da superare. Dalla vela delle derive, delle classi olimpiche, a quella dell'altura, dei grandi spazi con il resoconto, e alcune riflessioni per immagini sulla Ocean Race, il Giro del Mondo a vela a tappe in equipaggio. In pieno svolgimento la terza frazione, da Citta del Capo a Itaja, in Brasile. Una lotta contro il tempo, ma soprattutto con se stessi, dove, ambizione, fascino della sfida e voglia di superare i limiti s'incontrano nel punto più remoto dell'oceano. Per tutti lo spettro di Capo Horn dove sarà necessario trovare gli equilibri per mantenere il piede sul freno degli Imoca 60 in vista di un fronte minaccioso con burrasche in arrivo. Fra le sorprese la sfida provocatoria di qualche anno fa di Franck Cammas, campione transalpino che doppia il Capo con un catamarano di 6 metri in quasi assenza di vento e onde. Infine il fascino dell'Old Style, con una finestra sulle barche d'Epoca, Classiche e d'interesse storico. Il loro futuro nelle parole di Giancarlo Lodigiani presidente e Luigi Rolandi segretario generale dell'Aive, l'associazione Italiana Vele d'Epoca.

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Vela: "L'Uomo e il Mare" svela il primo Mondiale giovanile in Italia

di Napoli Magazine

23/03/2024 - 22:05

Per la prima volta nella storia, il mondiale della vela giovanile sbarca in Italia, sull'alto lago di Garda dal 13 al 20 luglio 2024, ad un passo dall'atteso appuntamento olimpico di Parigi. Una presentazione coi fiocchi, a Roma, nella sede del Parlamentino, alla presenza di ministri e cariche istituzionali, qualcosa che alla vela mancava come visibilità, esposizione e soprattutto considerazione diretta da parte della politica tradizionale. Riflettori puntati sulla vela delle classi olimpiche e dei giovanissimi nell'anteprima della consueta rubrica "L'UOMO E IL MARE", ideata, curata e condotta da Giulio Guazzini, in onda questa sera alle 22.20su RAISPORT + HD CANALE 58 (del Digitale Terrestre), su RAIDUE in replica alle 2.00 e su RAIPLAY. A fare il punto su pratica, formazione ed agonismo sviluppando i valori insiti nella vela il dibattito al Salone d'onore del Coni per la 26/a edizione dell'Eurosaf, assemblea che ha festeggiato anche i suoi 50 anni. La testimonianza del presidente della Fiv Francesco Ettorre e dei rappresentanti delle federazioni straniere decisi a costruire un percorso comune costellato di traguardi da superare. Dalla vela delle derive, delle classi olimpiche, a quella dell'altura, dei grandi spazi con il resoconto, e alcune riflessioni per immagini sulla Ocean Race, il Giro del Mondo a vela a tappe in equipaggio. In pieno svolgimento la terza frazione, da Citta del Capo a Itaja, in Brasile. Una lotta contro il tempo, ma soprattutto con se stessi, dove, ambizione, fascino della sfida e voglia di superare i limiti s'incontrano nel punto più remoto dell'oceano. Per tutti lo spettro di Capo Horn dove sarà necessario trovare gli equilibri per mantenere il piede sul freno degli Imoca 60 in vista di un fronte minaccioso con burrasche in arrivo. Fra le sorprese la sfida provocatoria di qualche anno fa di Franck Cammas, campione transalpino che doppia il Capo con un catamarano di 6 metri in quasi assenza di vento e onde. Infine il fascino dell'Old Style, con una finestra sulle barche d'Epoca, Classiche e d'interesse storico. Il loro futuro nelle parole di Giancarlo Lodigiani presidente e Luigi Rolandi segretario generale dell'Aive, l'associazione Italiana Vele d'Epoca.