L'APPUNTO
L'APPUNTO - N. Marciano su "NM": "Napoli, senza parole: lascia così il Mondo intero"
23.04.2018 18:26 di Napoli Magazine

NAPOLI - Lettere dell’alfabeto combinate in una maniera tale da poter esprimere i pensieri e renderli di fatto comprensibili a chi ascolta. A questo servono le parole. A patto che bastino, è chiaro. Ma la notte di Juve-Napoli, 0-1, dimostra che non sempre le parole bastano, non sempre sono sufficienti, non sempre sono capaci di esprimere i pensieri e, in questo caso, le emozioni. Una ci prova, ve lo assicuro, una che di parole vive, ci prova. Ma niente... Come si può descrivere la trepidante attesa iniziata mercoledì al San Paolo e finita stasera allo Juventus? Come si può tradurre l’emozione, tra il desiderio fortissimo di crederci e la consapevolezza che era un’impresa quasi impossibile? Come? Con che frasi si può riassumere una gara da 90 e qualche minuto dove il Napoli ce l’ha messa tutta e molto, molto di più? In che modo si può capire che una città intera ha palpitato e poi inaspettatamente esultato negli ultimissimi minuti di gara? Come? Ma come? E come, ancora, si possono davvero mettere nero su bianco le urla di gioia da una parte all’altra del nostro Stivale al gol di Koulibaly, tra chi era come me allo stadio e chi a Napoli? Non si può. Niente, non si può. 11 eroi in campo, questo sì che si può tradurre in parola, accompagnati da 839 altrettanti eroi in quell’angolo azzurro che al triplice fischio finale ha colorato lo stadio. Ecco, parliamo di loro, parliamo di questi eroi in maglia azzurra che accompagnati da un prode e rude cavaliere, compiono l’impresa disperata e riaprono un campionato mai realmente chiuso, e spalancato contro chi l’avrebbe giocata come una finale... E come una finale di Champions l’ha persa. Ora ne mancano 4. Quattro finali, finali vere, “Mondiali”, le ha definite Lorenzo. Ora di minuti ne mancano 360 e una manciata nei recuperi. Ora il sorriso è più convinto e più beffardo. Ora davvero si può fare. Per lasciare il Mondo intero senza quelle parole che nemmeno noi, stasera, abbiamo trovato.

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'APPUNTO - N. Marciano su "NM": "Napoli, senza parole: lascia così il Mondo intero"

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23/04/2024 - 18:26

NAPOLI - Lettere dell’alfabeto combinate in una maniera tale da poter esprimere i pensieri e renderli di fatto comprensibili a chi ascolta. A questo servono le parole. A patto che bastino, è chiaro. Ma la notte di Juve-Napoli, 0-1, dimostra che non sempre le parole bastano, non sempre sono sufficienti, non sempre sono capaci di esprimere i pensieri e, in questo caso, le emozioni. Una ci prova, ve lo assicuro, una che di parole vive, ci prova. Ma niente... Come si può descrivere la trepidante attesa iniziata mercoledì al San Paolo e finita stasera allo Juventus? Come si può tradurre l’emozione, tra il desiderio fortissimo di crederci e la consapevolezza che era un’impresa quasi impossibile? Come? Con che frasi si può riassumere una gara da 90 e qualche minuto dove il Napoli ce l’ha messa tutta e molto, molto di più? In che modo si può capire che una città intera ha palpitato e poi inaspettatamente esultato negli ultimissimi minuti di gara? Come? Ma come? E come, ancora, si possono davvero mettere nero su bianco le urla di gioia da una parte all’altra del nostro Stivale al gol di Koulibaly, tra chi era come me allo stadio e chi a Napoli? Non si può. Niente, non si può. 11 eroi in campo, questo sì che si può tradurre in parola, accompagnati da 839 altrettanti eroi in quell’angolo azzurro che al triplice fischio finale ha colorato lo stadio. Ecco, parliamo di loro, parliamo di questi eroi in maglia azzurra che accompagnati da un prode e rude cavaliere, compiono l’impresa disperata e riaprono un campionato mai realmente chiuso, e spalancato contro chi l’avrebbe giocata come una finale... E come una finale di Champions l’ha persa. Ora ne mancano 4. Quattro finali, finali vere, “Mondiali”, le ha definite Lorenzo. Ora di minuti ne mancano 360 e una manciata nei recuperi. Ora il sorriso è più convinto e più beffardo. Ora davvero si può fare. Per lasciare il Mondo intero senza quelle parole che nemmeno noi, stasera, abbiamo trovato.

 

 

Nunzia Marciano

 

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