L'APPUNTO
L'APPUNTO - N. Marciano: "Napoli, manca tutto, tranne la vittoria"
16.09.2018 23:10 di Napoli Magazine

NAPOLI - Manca quasi tutto in Napoli-Fiorentina 1-0. Manca il Patron contestato, manca il Sindaco che aveva promesso, manca il pubblico che tifa e per 78 minuti manca anche il gol. Insomma, una gara dei grandi assenti. O quasi. Chiariamo: manca quasi tutto, appunto ma per fortuna non manca la vittoria. Una partita che poteva essere un dramma, con un primo tempo pieno di occasioni tutte quasi in porta. Ma per vedere davvero la palla finire imprendibile alle spalle di Dragowski bisogna aspettare una prodezza di quel Lorenzo che si carica sulle spalle squadra, stadio e attese e se le trascina diritte in direzione della porta finendo in rete la sua corsa. Una corsa che, per tutta la squadra, dura 90 più 4 lunghi minuti, una corsa per recuperare punti, voglia e grinta. Una corsa contro i malumori, le proteste, i litigi, il caro-prezzo, una sconfitta da ciò si è reduci e una conseguente delusione. Ma rialzarsi è sempre un obbligo, vero, reale, perché non c’è caduta che non implichi lo sforzo di alzare testa, occhi e gambe. Per vincere. Al di là del risultato, di una delusione e di chi rema contro. In una partita in cui manca tutto, forse, amore compreso, non manca il sospiro di sollievo di tornare a casa a bottino pieno, con un solo unico pensiero: si può fare. Basta solo averne il coraggio.

 

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'APPUNTO - N. Marciano: "Napoli, manca tutto, tranne la vittoria"

di Napoli Magazine

16/09/2024 - 23:10

NAPOLI - Manca quasi tutto in Napoli-Fiorentina 1-0. Manca il Patron contestato, manca il Sindaco che aveva promesso, manca il pubblico che tifa e per 78 minuti manca anche il gol. Insomma, una gara dei grandi assenti. O quasi. Chiariamo: manca quasi tutto, appunto ma per fortuna non manca la vittoria. Una partita che poteva essere un dramma, con un primo tempo pieno di occasioni tutte quasi in porta. Ma per vedere davvero la palla finire imprendibile alle spalle di Dragowski bisogna aspettare una prodezza di quel Lorenzo che si carica sulle spalle squadra, stadio e attese e se le trascina diritte in direzione della porta finendo in rete la sua corsa. Una corsa che, per tutta la squadra, dura 90 più 4 lunghi minuti, una corsa per recuperare punti, voglia e grinta. Una corsa contro i malumori, le proteste, i litigi, il caro-prezzo, una sconfitta da ciò si è reduci e una conseguente delusione. Ma rialzarsi è sempre un obbligo, vero, reale, perché non c’è caduta che non implichi lo sforzo di alzare testa, occhi e gambe. Per vincere. Al di là del risultato, di una delusione e di chi rema contro. In una partita in cui manca tutto, forse, amore compreso, non manca il sospiro di sollievo di tornare a casa a bottino pieno, con un solo unico pensiero: si può fare. Basta solo averne il coraggio.

 

 

 

Nunzia Marciano

 

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